Modesto Parlatore: differenze tra le versioni

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Nel 1877 ricevette il suo primo premio per un'opera in mostra a [[Ginevra]], in [[Svizzera]].
 
Completò dei progetti, mai realizzati, per un ''Monumento all'Eroe di Caprera'' ([[Garibaldi]]) da erigere a [[Chieti]] in piazza San Giustino e per un ''Monumento a Quintino Sella''. Sempre a Chieti si trova la lapide bassorilievo, di sua fattura, presso la casa del patriota [[Silvestro Petrini]] (via Porta Napoli).
 
Lavorò come architetto in numerosi restauri e prestò servizio in alcune commissioni per esaminare progetti di monumenti, tra cui quella che si doveva occupare di un monumento a [[Vittorio Emanuele II]] che venne poi eretto a [[Spoleto]].<ref>[https://books.google.com/books?id=Zz0bAAAAYAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ''Dizionario degli Artisti Italiani Viventi: pittori, scultori, e Architetti.''], di [[Angelo de Gubernatis]]. Tipe dei successori Le Monnier, 1889, page 347.</ref> Tuttavia, poiché si era lamentato della possibile corruzione nel processo di selezione, venne escluso dalle commissioni a Roma.<ref>http://casoli.iobloggo.com/2437969/dopo-un-secolo-sono-tornate-ad-orsogna-le-sculture-di-modesto-parlatore| Breve biografia su Parlatore di Orsogna.</ref> Secondo Verlengia, Parlatore costruì il tabernacolo per ospitare la reliquia del Santo Bambino nella chiesa parrocchiale di [[Lama dei Peligni]].
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Parlatore scolpì anche una targa dedicata ai soldati italiani caduti durante la [[Guerra d'Eritrea]] (''Monumento ai Caduti di Saati e Dogali''), situata vicino alla Chiesa di Santa Chiara di [[Lanciano]], dove prima si trovavano caserme per il contingente poi morto nel conflitto.<ref>http://anclanciano.it/home.asp?id_notizia=60| Cerimonia alla ''Placca dedicata ai Caduti di Saati e Dogali''.</ref><ref>{{cita web | url=http://www.comune.lanciano.chieti.it:8080/entra/Engine/RAServePG.php/P/56891LAN0100/M/27911LAN0728 | data=2015-23-09 | titolo=Copia archiviata | accesso=4 luglio 2020 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923205918/http://www.comune.lanciano.chieti.it:8080/entra/Engine/RAServePG.php/P/56891LAN0100/M/27911LAN0728 | dataarchivio=23 settembre 2015 | urlmorto=sì }}.</ref>
 
Alcuni suoi busti si trovano nel Giardino del Pincio a Roma, come quelli dei patrioti abruzzesi S. Ciccarone e Gabriele Rossetti. Il calco in gesso di quest'ultimo fu donato, insieme a diverse altre sculture in gesso del Parlatore, alla Biblioteca provinciale De Meis di Chieti, ed esposto nel 2021 a Orsogna.
Orsogna in ricordo dello scultore, ha allestito una mostra di sue sculture in gesso presso la Torre di Bene<ref>[http://www.comune.orsogna.chieti.it/index.php?option=com_content&view=article&id=807:concessione-in-uso-dei-locali-adibiti-a-museo-qm-parlatoreq&catid=69:bandi-di-gara-e-contratti&Itemid=209/ CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI ADIBITI A MUSEO "M. PARLATORE"]</ref>.
 
== Note ==