Walter Tobagi: differenze tra le versioni
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{{citazione|Nel 1969, quando lo assunsi, mi accorsi di essere davanti a un ragazzo preparatissimo, acuto e leale. Di lui ricordo le lunghe e piacevolissime chiacchierate notturne alla chiusura del giornale. Non c'era argomento che non lo interessasse, dalla politica allo sport, dalla filosofia alla sociologia, alle tematiche, allora di moda, della contestazione giovanile. Affrontava qualsiasi argomento con la pacatezza del ragionatore, cercando sempre di analizzare i fenomeni senza passionalità. Della contestazione condivideva i presupposti, ma respingeva le intemperanze|{{Cita web|url=https://www.primapaginanews.it/articoli/pdf?id=474307|titolo=Primo Piano - I RICORDI DI PPN: 40 anni fa l'assasinio di #waltertobagi, uomo e giornalista libero e coerente|data=28 maggio 2020|accesso=30 maggio 2023|dataarchivio=28 maggio 2023|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230528191939/https://www.primapaginanews.it/articoli/pdf?id=474307}}}}
Sia all{{'}}''Avanti!'' che all{{'}}''Avvenire'' si occupò di argomenti diversi, ma andava sempre più definendosi il suo interesse prioritario per i temi sociali, per l'informazione, per la politica e il movimento sindacale, a cui dedicava molta attenzione anche nel suo lavoro «parallelo», quello universitario e di ricercatore. La prima inchiesta ampia pubblicata su ''Avvenire'' fu sul [[movimento studentesco]] a Milano, quattro puntate di storia, analisi, opinioni sui gruppuscoli e sulle lotte del movimento degli studenti in quegli anni, un'inchiesta che costituì la «base» per un più organico e ampio lavoro pubblicato nel 1970 da [[Sugar (editore)|Sugar]] col titolo ''Storia del movimento studentesco e dei marxisti-leninisti in Italia'' sul cui frontespizio si leggeva: «Il Movimento studentesco espressione dei ceti medi proletarizzati può essere considerato di fatto una avanguardia proletaria? Dalla prospettiva del Movimento il [[Partito
Ma non trascurò neppure i temi economici realizzando inchieste in diverse puntate sull'industria farmaceutica, la ricerca, la stampa, l'editoria
Tuttavia, l'impegno maggiore lo dedicò alle vicende del terrorismo, a cominciare dalla morte di [[Giangiacomo Feltrinelli]] e dall'assassinio del [[Luigi Calabresi|commissario Calabresi]]. Si interessò, inoltre, alle prime iniziative militari delle [[Brigate Rosse|BR]], ai «covi» terroristici scoperti a Milano, al rapporto del questore Allitto Bonanno, alla guerriglia urbana che provocava tumulti e morti per le strade di Milano, organizzata dai gruppuscoli estremisti di [[Lotta Continua]], [[Potere Operaio]], [[Avanguardia operaia]].
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