{{Sf|Nel giugno del [[1958]] in Italia, presso [[Lodi]], una perforazione dell'[[Eni]], allora presieduta da [[Enrico Mattei]], scoprì il primo giacimento profondo dell'Europa occidentale.
Successivamente si iniziarono i rilevamenti nel [[mare Adriatico|mar Adriatico]], ma le prime due perforazioni dettero esito negativo, così l'Eni abbandonò l'idea preferendo destinare le risorse a perforazioni nel [[mar Rosso]]. In attesa delle autorizzazioni da parte del governo [[ Egitto|egiziano]], l'Eni decise di compiere una terza trivellazione al largo di [[Ravenna]], che diede esito positivo. Nel [[1959]] entrò1959entrò in funzione la prima [[piattaforma metanifera]].
Al largo di [[Crotone]] attualmente le piattaforme dell'Eni estraggono circa il 15% del consumo nazionale di metano, per uso sia civile sia industriale.}}