Operazione piombo fuso: differenze tra le versioni

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Violazioni dei diritti umani: differenza dal diritto umanitario
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Bersaglio dell'offensiva israeliana sono i tunnel di collegamento con l'Egitto da cui vengono contrabbandate sia le armi, sia il cibo ed altri prodotti di prima necessità (questi ultimi soprattutto durante i periodi in cui i varchi di accesso a Gaza sono chiusi), nonché i siti da cui partono i razzi che da 8 anni colpiscono obiettivi civili in Israele. Secondo l'IDF questi ultimi sarebbero volutamente collocati da Hamas in prossimità di scuole, mercati, [[moschea|moschee]], e altri luoghi ad alta densità di popolazione civile, allo scopo di farsene scudo e questo motiverebbe l'elevato numero di edifici civili colpiti durante le operazioni militari.<ref>{{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://dover.idf.il/NR/rdonlyres/7FE5C154-2DF2-47D9-A5CA-ABF0A1BA7974/0/heilavirmisgad3112web.wmv|titolo=IDF Video: Gaza City mosque used as Grad and Kassam rocket storage and launching site}} |data=marzo 2018 }}</ref>
 
=== Violazioni dei diritti umani e del [[diritto umanitario]] ===
Sono state riportate numerose violazioneviolazioni dei diritti umani- sia da parte dei militari di Israele, sia da parte degli uomini di Hamas - dei [[diritti umani]] e del diritto umanitario.
 
Nel corso di un'indagine condotta dal comitato affari esteri della [[Camera dei comuni]] britannica, è stata illustrata la tesi israeliana della natura offensiva dei tunnel scavati sottoterra nella striscia di Gaza, quando si avvicinassero a meno di 500 metri dalla frontiera con Israele <ref>[https://publications.parliament.uk/pa/cm200809/cmselect/cmfaff/261/09021102.htm HC Handard, ''Examination of Witnesses (Questions 1-19)'', 11 FEBRUARY 2009, intervento di NOMI BAR-YAACOV]</ref>. In altra sede, durante una conferenza di tipo accademico, è stato invece notato dall'avvocato e professore britannico Geoffrey Nice e dal generale Nick Parker che "la costruzione di un tunnel non è stata una violazione del cessate il fuoco, ma l'incursione armata a Gaza sicuramente lo è"<ref>{{cite web|url=https://www.gresham.ac.uk/lecture/transcript/print/gaza-israel-the-legal-and-the-military-view/ |title=Gaza-Israel: The Legal and Military View |author=Professor Sir Geoffrey Nice QC and General Sir Nick Parker|publisher=Gresham College|year=2015| access-date=25 June 2018}}</ref>.
 
==== Israele ====
Nelle fasi finali del conflitto, durante l'offensiva di terra, si sono registrati casi (in parte verificati anche dalle indagini successive dell'ONU<ref>{{cita testo|url=http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=677743|titolo=M.O./ Onu: Israele usò un 11enne palestinese come scudo umano}}, articolo di ''Wall street Italia'', del 23 marzo 2009</ref>) in cui i soldati dell'IDF hanno fatto uso di alcuni bambini come scudi umani, facendoli camminare di fronte ai loro mezzi. In altri casi alcune famiglie sarebbero state sequestrate e tenute rinchiuse nelle loro case, che venivano impiegate dai soldati israeliani come base per le operazioni e come punto di osservazione per i cecchini.<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.guardian.co.uk/world/2009/mar/23/gaza-human-shields-claim|titolo=Palestinian brothers: Israel used us as human shields in Gaza war}}, articolo del [[The Guardian]], del 23 marzo 2009</ref> Dubbi e forti critiche al comportamento di membri dell'esercito sono state successivamente poste anche da alcuni degli stessi soldati che hanno partecipato all'operazione, poche settimane dopo la fine di questa. Stando a quanto riportato dai media principalmente venivano criticate la quasi nulla considerazione per la vita dei civili palestinesi, la tendenza da parte di molti soldati ad equiparare tutta la popolazione della Striscia con i terroristi e una certa impostazione religiosa della guerra che giustificava l'operazione nell'ottica di una più generale espulsione dei "[[gentili]]" della terra promessa.<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.haaretz.com/hasen/spages/1072475.html|titolo='Shooting and crying'}}, articolo di [[Haaretz]], del 20 marzo 2009]</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/medio-oriente-51/gaza-civili/gaza-civili.html|titolo=Racconti shock dei soldati israeliani "Così a Gaza abbiamo ucciso civili"}}, articolo di [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], del 20 marzo 2009</ref>
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==== Hamas ====
Si può notare che la tattica di [[guerriglia]] di Hamas è stata costituita da varie azioni proibite secondo il [[diritto internazionale umanitario]]. Ad esempio il lancio di missili eseguito da aree civili e densamente popolate, come anche l'indirizzamento di tali missili verso civili e non verso obbiettivi militari<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfoglio.it/articoli/v/119533/rubriche/il-silenzio-umanitario-su-hamas.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=4 gennaio 2015 |dataarchivio=4 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150104162507/http://www.ilfoglio.it/articoli/v/119533/rubriche/il-silenzio-umanitario-su-hamas.htm |urlmorto=sì }}</ref>, costituisce violazione degli obblighi cui tutti i combattenti sono tenuti dal [[diritto umanitario]].
 
Le violazioni dei diritti umani da parte di [[Hamas]] sono state poi effettuate principalmente verso i cittadini palestinesi, i quali sono sottoposti alle conseguenze di un regime non democratico<ref>Conseguenza principale è l'impossibilità per i civili di opporsi a [[Coercizione|misure coercitive]] che ne mettano in pericolo il [[diritto alla vita]]: il rapporto Goldstone ha trovato indizi secondo cui gruppi armati palestinesi hanno lanciato razzi da aree urbane esponendo inutilmente la popolazione civile di Gaza e ciò, da un punto di vista giuridico, viola non soltanto le norme consuetudinarie del diritto umanitario internazionale ma anche i diritti umani ([http://image.guardian.co.uk/sys-files/Guardian /documents/2009/09/15/UNFFMGCReport.pdf ''Rapporto Goldstone''], pp. 146–148, paragrafo 477–486, 15 settembre 2009).</ref>.
 
Secondo varie fonti, tra le quali [[Amnesty International]], le forze di Hamas avrebbero compiuto sia durante che dopo l'operazione ''Piombo fuso'' torture, sequestri ed uccisioni nei confronti di sospetti collaborazionisti di Israele, nella misura di alcune decine di persone<ref>
{{cita web| url = http://www.guardian.co.uk/world/2009/feb/13/hamas-gaza-murders-abduction-torture| titolo = Hamas murder campaign in Gaza exposed| data = |accesso=29 marzo 2009}}
"Amnesty International said Hamas forces and militias were involved in a "campaign of abductions, deliberate and unlawful killings, torture and death threats against those they accuse of 'collaborating' with Israel, as well as opponents and critics".</ref>.
Sono state colpite, oltre a singole persone, anche organizzazioni della società civile come ''One Voice'', che ha visto anche devastati i suoi uffici e sequestrati computer ed archivi.
Dopo le intimidazioni e visto che il lavoro continuava a casa dei collaboratori, Hamas ha imposto di richiedere uno proprio specifico permesso a chi volesse continuare a lavorare, e ''One Voice'' nel 2008 ha terminato i propri lavori a Gaza<ref>
{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/world/2009/feb/13/hamas-gaza-murders-abduction-torture|titolo=Hamas murder campaign in Gaza exposed|data=|accesso=29 marzo 2009}}
"After Hamas took full security control of Gaza in June 2007, its forces raided the group's office and seized computers and other equipment. One Voice later closed its office, but the staff went on working from home. Then Hamas ordered all civil society groups to obtain its permission to continue their work. One Voice refused and six months ago halted all its work in Gaza.".</ref>. Inoltre, si può notare che la tattica di guerriglia di Hamas, di per sé, per vari motivi, è stata costituita da varie azioni proibite secondo il [[Diritto internazionale umanitario]]. Ad esempio il lancio di missili eseguito da aree civili e densamente popolate, come anche l'indirizzamento di tali missili verso civili e non verso obbiettivi militari.<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfoglio.it/articoli/v/119533/rubriche/il-silenzio-umanitario-su-hamas.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=4 gennaio 2015 |dataarchivio=4 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150104162507/http://www.ilfoglio.it/articoli/v/119533/rubriche/il-silenzio-umanitario-su-hamas.htm |urlmorto=sì }}</ref> Le violazioni dei diritti umani da parte di Hamas sono state effettuate principalmente verso i cittadini palestinesi, i quali sono sottoposti alle conseguenze di un regime non democratico.
 
==== La relazione dell'ONU ====