Yusuf al-Qaradawi: differenze tra le versioni

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===Morte===
Nel pomeriggio del 26 settembre 2022, Qaradawi morì in Qatar all'età di 96 anni.<ref>{{Cita web |titolo=وفاة العلامة الشيخ يوسف القرضاوي {{!}} موقع الشيخ يوسف القرضاوي |url=https://www.al-qaradawi.net/content/%D9%88%D9%81%D8%A7%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B9%D9%84%D8%A7%D9%85%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B4%D9%8A%D8%AE-%D9%8A%D9%88%D8%B3%D9%81-%D8%A7%D9%84%D9%82%D8%B1%D8%B6%D8%A7%D9%88%D9%8A |accesso=26 settembre 2022 |sito=al-qaradawi.net|lingua=ar}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=al-Azami |nome=Usaama |titolo=Yusuf al-Qaradawi, the Muslim scholar who influenced millions |url=https://www.aljazeera.com/news/2022/9/27/yusuf-al-qaradawi-the-muslim-scholar-who-influenced-millions |accesso=27 settembre 2022 |pubblicazione=Al Jazeera |lingua=en}}</ref> Dopo un servizio funebre a cui parteciparono migliaia di persone tra cui il vice emiro del Qatar Abdullah bin Hamad bin Khalifa Al Thani e funzionari della moschea dell'Imam Mohammed bin Abdul Wahab, Qardawi fu sepolto nel cimitero di Mesaimeer a Doha.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2022/09/30/world/middleeast/yusuf-al-qaradawi-dead.html|titolo=Yusuf al-Qaradawi, Influential Muslim Scholar, Dies at 96|pubblicazione=The New York Times|data=30 settembre 2022|accesso=24 gennaio 2023 |lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://thepeninsulaqatar.com/article/28/09/2022/sheikh-al-qaradawi-buried-at-mesaimeer-cemetery|titolo=Sheikh Al Qaradawi buried at Mesaimeer Cemetery|pubblicazione=The Peninsula||lingua=en |data=28 settembre 2022|accesso=24 gennaio 2023}}</ref>
 
== Opinioni ==
===Visioni religiose e settarie===
====Estremismo====
Al-Qaradawi ha scritto sul pericolo dei gruppi estremisti dell'Islam, nella sua tesi sul tema "Il risveglio islamico tra rifiuto ed estremismo". Questa tesi discute il fenomeno dell'estremismo religioso tra i giovani musulmani. Discute le ragioni per cui i giovani musulmani possono ricorrere all'estremismo e sostiene che molte di queste ragioni sono dovute all'ipocrisia e alle autocontraddizioni dei musulmani più anziani. Ha consigliato che l’unico modo per correggere la situazione è che i musulmani più anziani riformino se stessi e le loro società secondo i reali insegnamenti dell’Islam.<ref name=between>{{cita libro|cognome=al-Qaradawi|nome=Yusuf|titolo=Islamic Awakening between Rejection and Extremism|anno=1987|editore=International Institute of Islamic Thought |p=10 |lingua=en |url=http://www.abc.se/home/m9783/ir/d/iare_e.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160909095446/https://www.abc.se/home/m9783/ir/d/iare_e.pdf/ }}</ref>
 
Nel 2014, Qaradawi ha affermato che la dichiarazione di un califfato islamico da parte del militante Stato islamico dell'[[Iraq]] e della [[Siria]] (ISIS) viola la legge della [[sharia]]. Qaradawi ha affermato in un comunicato che la dichiarazione "è nulla ai sensi della sharia". Questa dichiarazione arriva dopo che il leader dell’Isis, [[Abu Bakr al-Baghdadi]], ha invitato i musulmani con competenze militari, mediche e manageriali ad affluire nel suo stato pan-islamico appena dichiarato.<ref>{{Cita web |data=5 luglio 2014 |titolo=Qaradawi says 'jihadist caliphate' violates sharia |url=https://english.alarabiya.net/News/middle-east/2014/07/05/Qaradawi-says-jihadist-caliphate-violates-sharia- |accesso=27 settembre 2022 |pubblicazione=Al Arabiya English |lingua=en}}</ref>
 
====Sufismo====
Al-Qaradawi era un appassionato sostenitore di quello che chiama "sufismo islamico", lodando come pii coloro che lo praticano.<ref>{{cita web|url=http://www.sunnah.org/tasawwuf/scholr39.htm|titolo=On Tassawuf Shaykh Yusuf al-Qaradawi|pubblicazione=Sunnah|accesso=11 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100304005728/http://www.sunnah.org/tasawwuf/scholr39.htm/ }}</ref>
 
====Sciiti====
Qaradawi ha accusato gli [[sciiti]] di aver invaso le società sunnite e ha criticato alcuni aspetti della dottrina sciita.<ref name=":1">{{cita news |autore=Altman, Israel Elad |data=ottobre 2008 |titolo=Iran and the Arabs: The Shi'itization controversy between al-Qaradawi and Iran |url=http://humanities.tau.ac.il/iranian/en/previous-reviews/10-iran-pulse-en/102-25 |urlmorto=sì |pubblicazione=Iran Pulse |volume=25 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129024243/http://humanities.tau.ac.il/iranian/en/previous-reviews/10-iran-pulse-en/102-25 |dataarchivio=29 novembre 2014 |lingua=en}}</ref> Li ha descritti come "eretici" e ha detto che i leader [[sunniti]] nella regione hanno espresso preoccupazione per una rinascita sciita.<ref name="invading">{{cita web |data=19 settembre 2008 |titolo=Shiite's are 'invading' Sunni societies: Qaradawi |url=http://www.alarabiya.net/articles/2008/09/19/56858.html |accesso=12 settembre 2013 |pubblicazione=Al Arabiya |lingua=en}}</ref>
Le dichiarazioni di Qaradawi sulla setta sciita dell'Islam hanno causato polemiche e indignazione tra i leader sciiti. I suoi commenti sono stati visti come una retorica anti-sciita che creava divisioni e legittimazione. Le reazioni alle sue dichiarazioni furono motivate politicamente con il rischio di portare a un conflitto settario.<ref>{{cita web |data=5 ottobre 2008 |titolo=The politics of sects |url=http://weekly.ahram.org.eg/2008/916/eg5.htm |urlmorto=sì |dataarchivio=11 ottobre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101011081741/http://weekly.ahram.org.eg/2008/916/eg5.htm |accesso=11 aprile2010 |pubblicazione=Ahram Weekly |lingua=en}}</ref>
 
La reazione [[Iran|iraniana]] nei confronti di Qaradawi è stata particolarmente intensa, con alcuni funzionari iraniani che si sono scusati per l'attacco personale dell'agenzia di stampa iraniana Mehr, in cui prima avevano descritto Qaradawi come "un portavoce della massoneria e dei rabbini internazionali".<ref>{{Cita libro |cognome=Walberg |nome=Eric |url=https://books.google.com/books?id=jYpXDwAAQBAJ&dq=a+spokesman+for+international+Freemasonry+and+rabbis+qaradawi&pg=PT147 |titolo=From Postmodernism to Postsecularism: Re-emerging Islamic Civilization |anno=2013 |editore=SCB Distributors |isbn=978-0-9860362-4-8 |lingua=en}}</ref> Qaradawi sostiene di essere stato commosso dalle indicazioni di una crescente sciitizzazione in Egitto e dalla mancanza di consapevolezza da parte dei sunniti e dei loro [[ulama]] di tale pericolo..<ref name=":1" />
Le dichiarazioni di Qaradawi sulla setta sciita dell'Islam hanno causato polemiche e indignazione tra i leader sciiti. I suoi commenti sono stati visti come una retorica anti-sciita che creava divisioni e legittimazione. Le reazioni alle sue dichiarazioni furono motivate politicamente con il rischio di portare a un conflitto settario.
 
Nel maggio 2013, al-Qaradawi ha attaccato verbalmente la setta [[alawita]], che molti descrivono come una propaggine dell'Islam sciita e di cui è membro il presidente [[Bashar al-Assad]], definendola "più infedele di cristiani ed ebrei" (أكفر من اليهود والنصارى).<ref>{{cita web |url=http://archive.arabic.cnn.com/2013/middle_east/5/31/qardawi.syria-speech/|titolo=القرضاوي: النصيريون أكفر من اليهود ولو كنت قادرا لقاتلت بالقصير |pubblicazione=CNNArabic|accesso=8 gennaio 2019 |lingua=ar |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125123450/http://archive.arabic.cnn.com/2013/middle_east/5/31/qardawi.syria-speech/ }}</ref><ref name="abdo">{{cita news |cognome=Abdo |nome=Geneive |titolo=Why Sunni-Shia conflict is worsening |lingua=en |url=http://www.cnn.com/2013/06/07/opinion/abdo-shia-sunni-tension/index.html |data=7 giugno 2013 |pubblicazione=CNN |accesso=12 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130703113809/http://www.cnn.com/2013/06/07/opinion/abdo-shia-sunni-tension/index.html/ }}</ref>
La reazione [[Iran|iraniana]] nei confronti di Qaradawi è stata particolarmente intensa, con alcuni funzionari iraniani che si sono scusati per l'attacco personale dell'agenzia di stampa iraniana Mehr, in cui prima avevano descritto Qaradawi come "un portavoce della massoneria e dei rabbini internazionali". Qaradawi sostiene di essere stato commosso dalle indicazioni di una crescente sciitizzazione in Egitto e dalla mancanza di consapevolezza da parte dei sunniti e dei loro [[ulama]] di tale pericolo.
 
Nel maggio 2013, al-Qaradawi ha attaccato verbalmente la setta [[alawita]], che molti descrivono come una propaggine dell'Islam sciita e di cui è membro il presidente [[Bashar al-Assad]], definendola "più infedele di cristiani ed ebrei" (أكفر من اليهود والنصارى).
 
== Note ==