Cisgiordania: differenze tra le versioni

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La '''Cisgiordania''' (letteralmente "la parte al di qua del [[Giordano (fiume)|Giordano]]";<ref>Prendendo Gerusalemme come punto di riferimento.</ref> {{arabo|الضفة الغربية}}, ''aḍ-Ḍiffä l-Ġharbīyä''; {{ebraico|הגדה המערבית}}, ''HaGadah HaMa'aravit'' o, sempre in [[lingua ebraica|ebraico]] e ufficialmente per lo [[Israele|Stato d'Israele]], יהודה ושומרון, ''Yehuda ve'Shomron'', ''[[Giudea e Samaria]]'';<ref>{{en}}{{Cita libro|autore=Neil Caplan|titolo=The Israel-Palestine Conflict: Contested Histories|url=http://books.google.com/books?id=JyAgn_dD43cC&pg=PT18|data=19 settembre 2011|pubblicazione=John Wiley & Sons|isbn=978-1-4443-5786-8|pp=18–}}</ref><ref>Forze di difesa israeliane (IDF), Ordinanza No. 187. Pubblicato in Ebraico e Arabo su [http://www.law.idf.il/Templates/GetFile/GetFile.aspx?FileName=XGF5b3NoLWRvY3NcdGhpa2Fca2FtemFtXGF5YTAyLTAwOS5wZGY=&InfoCenterItem=true Collection no. 9 of ordinances for the West Bank] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111119165606/http://www.law.idf.il/Templates/GetFile/GetFile.aspx?FileName=XGF5b3NoLWRvY3NcdGhpa2Fca2FtemFtXGF5YTAyLTAwOS5wZGY=&InfoCenterItem=true |data=19 novembre 2011 }}, 22 gennaio 1968, p. 368</ref> in [[lingua inglese|inglese]] chiamata ''West Bank'', "la sponda occidentale") è un territorio [[stato senza sbocco al mare|senza sbocco al mare]] sulla riva occidentale del [[Giordano (fiume)|fiume Giordano]], nel [[Medio Oriente]]. Fa parte, assieme alla [[striscia di Gaza]], dei [[territori palestinesi]] e della regione storico-geografica della [[Palestina]].
 
Prima della [[Grande Guerra]], la zona ora conosciuta come Cisgiordania era sotto il [[imperoImpero ottomano|dominio ottomano]], come parte della provincia di [[Siria]]. Nel 1920, alla [[conferenza di Sanremo]], la vittoria delle forze alleate la assegnò alla sovranità del [[Mandato britannico della Palestina]]. La [[Guerraguerra arabo-israeliana del 1948]] vide la creazione di [[Israele]] in alcune parti dell'ex Mandatomandato, mentre la Cisgiordania fu conquistata dall'emirato di [[Transgiordania]] e annesso l'anno successivo in un nuovo regno denominato [[Giordania]]. Gli [[accordi di armistizio del 1949]] hanno definito i suoi confini [[ad interim]].
 
Dal 1948 al 1967, la zona fu quindi sotto il controllo giordano, passando poi a Israele in seguito della [[guerra dei sei giorni]]. Tuttavia, la Giordania non rinunciò ufficialmente alle sue pretese sull'area sino al 1988 quando le cedette all'[[OLP]]. Le richieste della Giordania non furono mai riconosciute dalla comunità internazionale, con l'eccezione del [[Regno Unito]]. La definizione dei confini venne stabilita in seguito alla stipulazione dell'[[armistizio di Rodi]], quando venne definita dalle linee di "[[cessate il fuoco]]" tra gli eserciti israeliano e giordano.<ref>{{Cita libro|titolo=A History of the Modern Middle East, William Cleveland, Martin Bunton, Westview Press, 2009, ISBN 978-0-8133-4374-7}}</ref> A partire dal 1993, con gli [[accordi di Oslo]] la regione è sottoposta a controllo misto da parte dello [[Stato di Palestina]] e di Israele.
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I territori oggi conosciuti come Cisgiordania erano principalmente parte del territorio riservato dal [[Piano di partizione della Palestina|Piano di partizione]] del [[1947]] ([[Risoluzione 181 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|risoluzione 181 dell'Assemblea Generale dell'ONU]]) per uno stato arabo. In base al Piano, la città di Gerusalemme e le città circostanti (comprese [[Betlemme]] e [[Ramallah]]) sarebbero state un territorio amministrato internazionalmente, il cui futuro sarebbe stato determinato in una data successiva. Il Piano fu accettato dall'[[Agenzia ebraica]], ma rifiutato dagli arabi. Mentre uno stato arabo palestinese (oltre a quello già creato sull'85% del territorio con il nome di Transgiordania) non riuscì a materializzarsi, i territori vennero occupati nel 1948 dal confinante Emirato di [[Transgiordania]] a seguito dell'attacco di questo ed altri quattro Paesi arabi al neonato [[Stato d'Israele]]. Questa occupazione non venne riconosciuta dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] o dalla comunità internazionale.
 
La linea temporanea di demarcazione della cessazione delle ostilità, che venne tracciata tra Israele e l'esercito transgiordano sulla "sponda occidentale", venne determinata dai colloqui sul cessate il fuoco del [[1949]] ([[armistizio di Rodi]]) e viene spesso chiamata la "[[Linea verdeVerde (Israele)|linea verde]]". Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]], ci fu una significativa infiltrazione di rifugiati palestinesi e di terroristi, attraverso la linea verde. Nel corso della [[guerra dei sei giorni]], Israele occupò questo territorio, ma il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con la risoluzione 242 del novembre 1967, dispose che Israele si ritirasse "da" o "dai" territori occupati (a seconda della versione inglese o francese del testo). Israele contestò questa risoluzione rifiutando di ritirarsi. Nel [[1988]], la Giordania ritirò tutte le pretese su di essi, concedendone la sovranità all'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) guidata da [[Yasser Arafat]].
 
Nel [[1993]] gli [[accordi di Oslo]] dichiararono lo status finale della Cisgiordania, come soggetto di un accordo tra Israele e la leadership araba palestinese dell'[[OLP]]. A seguito degli accordi in cui si concedeva l'amministrazione autonoma ai palestinesi su quei territori, Israele ritirò le sue forze militari da alcune aree della Cisgiordania, che venne quindi divisa in tre aree, con la creazione nel 1995 dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]].