Lilith: differenze tra le versioni
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Nel secondo capitolo, poi, si riprende con parole diverse la creazione dell'uomo con polvere del suolo (Genesi 2:7) e poi si racconta che la donna venne creata con metà del corpo dell'uomo ed è perciò "carne della sua carne e osso delle sue ossa". Si noti che la Bibbia non afferma che Eva sia creata da una costola, come spiegano popolarmente i traduttori<ref>https://www.biblistica.it/?page_id=3556</ref>. Il racconto biblico, quindi, deve piuttosto essere correlato al racconto platonico dell{{'}}[[mito di Aristofane o dell'androgino|Androgino]] e corrisponde esattamente all'uso moderno di chiamare il/la proprio/a compagno/a "la propria metà". Questa interpretazione ebbe numerosi cultori nell'antichità da [[Filone di Alessandria]] a [[Origene]] e [[Gregorio di Nissa]].<ref name="Lugt, Maaike 2010">van der Lugt, Maaike, "Sex Difference in Medieval Theology and Canon Law," ''Medieval Feminist Forum (University of Iowa)'' vol. 46 no. 1 (2010): 101–121</ref>
Per spiegare cosa sarebbe successo se Dio non avesse proceduto in questo modo, ma avesse creato anche la donna direttamente con l'argilla del suolo simultaneamente ad Adamo, i commentatori medievali della [[Torah]] ipotizzarono che effettivamente Adamo avesse avuto una compagna creata in questo modo e perciò di fatto totalmente estranea a lui. I rapporti fra loro, raccontati con vena satirica sin nell'anonimo [[Alfabeto di Ben Sira]] (VIII-X secolo), furono subito molto tesi. Quando Adamo vide Lilith ''non gli piacque'' e cominciarono a litigare su ogni cosa compreso quale dei due doveva giacere sopra l'altro. Lilith, infine, scappò
====Nel Talmud====
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