Yoav Gallant: differenze tra le versioni
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|predecessore3 = [[Rafi Peretz]]
|primoministro3 = [[Benjamin Netanyahu]]
|carica4 = Ministro dell'
|mandatoinizio4 = 9 gennaio [[2019]]
|mandatofine4 = [[2020]]
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|Campagne = [[Operazione Piombo fuso]]
|Battaglie =
|Comandante_di = Vice-comandante del
|Decorazioni =
|Studi_militari =
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Nel [[2010]] è stato indicato come nuovo [[Ramatkal|capo di stato maggiore dell'IDF]] dal ministro della difesa [[Ehud Barak]].<ref>[http://www.jpost.com/Israel/Article.aspx?id=185608 Jerusalem Post, 22/8/2010]</ref>
Abbandonata la vita militare, nel gennaio 2015 è entrato a far parte del partito [[Kulanu]]. Dopo le [[Elezioni parlamentari in Israele del 2015|elezioni parlamentari del 2015]] è stato nominato ministro delle costruzioni e degli alloggi nel [[governo Netanyahu IV]].<ref>{{cita web|url=https://www.knesset.gov.il/mk/eng/mk_eng.asp?mk_individual_id_t=921|titolo=Knesset members. Yoav Gallant|editore=[[Knesset]]|lingua=en}}</ref> Dopo aver aderito al partito [[Likud]], nel gennaio 2019 è stato nominato
All'interno del [[governo Netanyahu VI]] ricopre l'incarico di [[Ministero della difesa (Israele)|ministro della difesa]]. Il 26 marzo 2023, dopo aver apertamente chiesto una sospensione dei piani di revisione giudiziaria promossi dal governo, è stato licenziato dal [[Primi ministri di Israele|primo ministro]] [[Benjamin Netanyahu]]. Non essendo, tuttavia, il licenziamento mai entrato effettivamente in vigore, Gallant è rimasto ministro, riconciliandosi con Netanyahu alcune settimane dopo.<ref>{{Cita news|lingua=he|nome=יואב|cognome=זיתון|url=https://www.ynet.co.il/news/article/bjud11r11g2|titolo=גלנט סירב להתנצל, בסביבתו קובעים: "אזהרותיו התממשו אחת לאחת"|pubblicazione=Ynet|data=2023-04-10|accesso=2023-05-12}}</ref>
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