''C'è ancora domani'' nasce da un'idea di [[Paola Cortellesi]], che ha scritto al sceneggiatura con [[Furio Andreotti]] e Giulia Calenda,<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/cinema-serie-tv/23_novembre_01/paola-cortellesi-intervista-6ef6e9a4-7817-11ee-9c2e-f70519f46617.shtml|titolo=Cortellesi: «Travolta dal successo, il mio film ambientato nel 1946 racconta la forza delle donne»|autore=Stefania Ulivi|sito=[[Corriere della Sera]]|data=1 novembre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref> basandosi sulla vita delle donne nel [[secondo dopoguerra in Italia]] e traendo ispirazione dalla nonna e bisnonna di Cortellesi.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/cinema-tv/interviste-cinema-tv/directed-by-paola-cortellesi/804143/|titolo=Directed by Paola Cortellesi|autore=Benedetta Bragadini|sito=[[Rolling Stone Italia]]|data=27 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vogue.it/article/paola-cortellesi-festa-del-cinema-di-roma-c-e-ancora-domani|titolo=Paola Cortellesi brilla in Armani per il debutto come regista alla Festa del Cinema di Roma 2023|autore=Giacomo Aricò|sito=[[Vogue Italia]]|data=18 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.iodonna.it/spettacoli/cinema/2023/10/24/ce-ancora-domani-trama-cast-uscita-film-paola-cortellesi/|titolo="C'è ancora domani", il debutto di Paola Cortellesi alla regia in un dramedy in bianco e nero|sito=[[iO Donna]]|data=24 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref>
Il film è stato prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per [[Wildside (azienda)|Wildside]] e [[Vision Distribution]].<ref>{{Cita web|url=https://www.vanityfair.it/article/c-e-ancora-domani-primo-film-paola-cortellesi-apre-festa-cinema-roma|titolo=C’è ancora domani: il primo film di Paola Cortellesi apre la Festa del Cinema di Roma|autore=Mario Manca|sito=[[Vanity Fair Italia]]|data=19 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref> Le riprese esterne del film si sono tenute a [[Roma]] nel [[Testaccio|rione Testaccio]] mentre le ambientazioni interne sono state girate presso gli [[studi di Cinecittà]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/stile-e-trend/viaggi/dove-stato-girato-ce-ancora-domani-le-___location-del-film-da-record-di-paola-cortellesi/|titolo=Dov’è stato girato “C’è ancora domani”: le ___location del film da record di Paola Cortellesi|autore=Arianna Colzi|sito=[[Fanpage.it]]|data=6 novembre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.elledecor.com/it/lifestyle/a45593575/ce-ancora-domani-dove-e-stato-girato/|titolo=Sul set di "C'è ancora domani": un tuffo per le vie di Testaccio in bianco e in nero|autore=Giuseppe Fantasia|sito=[[Elle (periodico)|Elle Decor]]|data=21 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref> In un'intervista rilasciata a ''[[The Hollywood Reporter Roma|]]''The Hollywood Reporter Roma'']], Cortellesi ha spiegato la scelta di ambientare il film nella città:<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.it/film/film-italiani/paola-cortellesi-dalla-tangenziale-al-gianicolo-roma-e-tutto-e-il-contrario-di-tutto-non-me-ne-andrei-mai/59755/|titolo=Paola Cortellesi: "Ecco la mia Roma dalla Tangenziale al Gianicolo"|autore=Livia Paccarié|sito=[[The Hollywood Reporter Roma]]|data=25 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref>{{Citazione|È stato naturale. La storia del film è inventata, ma c’è moltissimo dei racconti della mia famiglia. Sono per metà romana e per metà abruzzese. Mia madre venne a Roma a sei anni, ha trascorso qui la sua primissima infanzia. Ma molte delle storie da cui ho tratto ispirazione sono di mia nonna. È anche il motivo per cui ho immaginato l’opera in bianco e nero. Quando ti tornano in mente le immagini del passato a Roma non sono mai a colori. I cortili romani in cui tutto veniva messo in piazza. Si viveva insieme, non c’era discrezione, però era bello. La Roma di ''C’è ancora domani'' è molto lontana dalla Roma di oggi. [...] La vita sociale era diversa. Forse le famiglie borghesi erano le uniche discrete. [...] e abbiamo messo in scena un’incomunicabilità totale, che rappresenta la differenza di ceto sociale a Roma, come nel resto di Italia. Roma, però, non è solo un bacino. Roma è tante cose. C’è la Roma del centro, la Roma dei quartieri bene, poi c’è la Roma popolare, quella delle periferie, delle borgate.|}}
== Distribuzione ==
Il film è stato accolto positivamente dalla [[critica cinematografica]] italiana, che ne ha apprezzato la regia e la sceneggiatura nell'affrontare tematiche legate al [[femminismo]] e al [[Patriarcato (sociologia)|patriarcato]], oltre che le capacità interpretative degli attori, in particolare modo della stessa Paola Cortellesi, [[Emanuela Fanelli]] e [[Romana Maggiora Vergano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.harpersbazaar.com/it/cultura/cinema/a45649769/ce-ancora-domani-trama-paola-cortellesi/|titolo=Il film da non perdere questa settimana: C'è ancora domani|autore=Paola Jacobbi|sito=[[Harper's Bazaar|Harper's Bazaar Italia]]|data=6 novembre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2023/10/25/news/paola_cortellesi_ce_ancora_domani_recensioni-418748466/|titolo=‘C’è ancora domani’ un viaggio nel passato neorealista tra povertà, maschi tossici e speranze|autore=Alberto Crespi|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/lifestyle/ce-ancora-domani-paola-cortellesi-film-incassi|titolo=Le ragioni del successo di «C'è ancora domani», il film di Paola Cortellesi|autore=Simona Santoni|sito=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=2 novembre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgazzettino.it/blog/chiara_lettera/paola_cortellesi_film_debutto_regia_c_e_ancora_domani_mastandrea_fanelli-7707290.html|titolo="C'è ancora domani", il bell'esordio alla regia di Paola Cortellesi|autore=Chiara Pavan|sito=[[Il Gazzettino]]|data=27 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref>
[[Paolo Mereghetti]], recensendo il film per ''[[Il Corriere della Sera|]]''Il Corriere della Sera'']], scrive che il lavoro di Cortellesi sia «decisamente notevole» poiché le scelte registiche «cercano di trovare un equilibrio non scontato tra una chiave realistica e una più esemplare e didascalica», trovando che alcune soluzioni abbiano delle «ingenuità» siano «conseguenza dell’ambizione e dell’originalità messe in campo». Il critico afferma che il film si propone di «allargare il discorso di Delia e delle altre donne verso una dimensione non più solo individuale ma finalmente collettiva e sociale», e che sebbene il film affronta tematiche «di violenza e di maltrattamenti» il progetto «non mostra mai nel suo crudo realismo».<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/cinema-serie-tv/23_ottobre_18/c-ancora-domani-sorprendente-originale-esordio-paola-cortellesi-regia-voto-75-14f34816-6dc8-11ee-b4dd-ccfb4c07cfb8.shtml|titolo=«C’è ancora domani»: il sorprendente e originale esordio di Paola Cortellesi alla regia (voto 7,5)|autore=Paolo Mereghetti|wkautore=Paolo Mereghetti|sito=[[Corriere della Sera]]|data=18 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref> Boris Sollazzo del ''[[The Hollywood Reporter Roma|]]''The Hollywood Reporter Roma'']] apprezza la capacità della regia di effettuare «inquadrature, soprattutto quelle più enfatiche e parossistiche, in modo controintuitivo, per sottolineare la normalità, di una camminata o di una lite», mentre la fotografia e montaggio risultano «bruschi il giusto, ripercorrendo un linguaggio anche visivo del tempo, pur con facce e alcune soluzioni registiche moderne».<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.it/film/festival-e-premi/paola-cortellesi-regista-film-recensione-ce-ancora-domani/57769/|titolo=C'è ancora domani: la recensione del film di Paola Cortellesi|autore=Boris Sollazzo|sito=[[The Hollywood Reporter Roma]]|data=18 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref>
Cristina Battocletti de ''[[Il Sole 24 Ore|]]''Il Sole 24 Ore'']] afferma che Cortellesi come regista «continua nel solco di un civismo che contraddistingue tutta la sua carriera», la quale dimostra «intelligenza anche a far propria la lezione della Commedia all’italiana» nonché di impersonare una «maschera originalissima nel senso nobile della Commedia dell’Arte».<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/labbra-rosse-solo-la-repubblica-AFMYZWSB|titolo=Labbra rosse solo per la Repubblica|autore=Cristina Battocletti|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|data=7 novembre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref> Anche Alessandro De Simone di [[Ciak (periodico)|''Ciak'']] scrive che il film si imposti sul genere commedia con una «coraggiosa contaminazione tra [[musical]], [[Neorealismo (cinema)|neorealismo]] e [[postmodernismo]]» e «virando a un certo punto quasi verso il [[Cinema giallo|giallo]]». Il giornalista sottolinea che sebbene non risulti tutto equilibrato, la sceneggiatura «porta un livello cinematografico superiore» al progetto, apprezzando «i tempi comici e tutte le interpretazioni», soprattutto di Emanuela Fanelli, Paola Tiziana Cruciani, e «la sorpresa, bellissima» di Romana Maggiori Vergani.<ref>{{Cita web|url=https://www.ciakmagazine.it/roma-film-fest-2023/ce-ancora-domani-recensione-della-prima-regia-di-paola-cortellesi/|titolo=C'è ancora domani, recensione della prima regia di Paola Cortellesi|autore=Alessandro De Simone|sito=[[Ciak (periodico)|Ciak]]|data=18 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref> Piera Detassis di [[Elle (periodico)|''Elle Italia'']] riscontra che il film «guarda evidentemente con amore al neorealismo ma è tutto contemporaneo», definendolo «avvincente».<ref>{{Cita web|url=https://www.elle.com/it/showbiz/cinema/a45561556/paola-cortellesi-film-c-e-ancora-domani-roma-recensione/|titolo=Paola Cortellesi apre la Festa del Cinema di Roma con il suo debutto alla regia|autore=Piera Detassis|sito=[[Elle (periodico)|Elle Italia]]|data=21 ottobre 2023|accesso=8 novembre 2023}}</ref>
Soffermandosi sui temi affrontati dal film, Luisa Garribba Rizzitelli di ''[[HuffPost Italia|]]''HuffPost Italia'']], lo associa ai termini «svelare» e «autodeterminarsi», ritenendo che esso presenti «qualcosa di rivoluzionario e pieno di speranza» poiché non rivolto «alle donne [...], ma rivolgendosi ai compagni, ai fratelli, ai padri, [i quali] non possono che specchiarsi nella sequenza di episodi impietosi: lo strapotere maschile viziato dai privilegi della cultura ancora patriarcale». Rizzitelli sostiene che Cortellesi «gli sta mostrando non un tempo passato, ma lo specchio di ciò che c’è ancora oggi» imponendo nel finale del film «proprio agli uomini, di decidere da che parte stare, determinando, la propria posizione rispetto alle lotte del femminismo».<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/blog/2023/11/07/news/perche_il_film_di_paola_cortellesi_non_e_rivolto_alle_donne_ma_agli_uomini-14066532/|titolo=Perché il film di Paola Cortellesi parla più agli uomini che alle donne (di L. Rizzitelli)|autore=Luisa Garribba Rizzitelli|sito=[[HuffPost Italia]]|data=7 novembre 2023|accesso=9 novembre 2023}}</ref>
== Riconoscimenti ==
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