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===Riposo===
Il rondone comune ha la caratteristica di riuscire a dormire in volo<ref name=commonswift>{{cita web|autore=Ulrich Tigges |titolo=The Common Swift (Apus apus L.): Basic information |sito=Commonswift worldwide|url=http://www.commonswift.org/swift_english.html|accesso= 9 giugno 2015|lingua=en}}</ref>. Tale capacità è stata confermata nel 2016 da uno studio condotto dai biologi dell’[[Università di Lund]] ([[Svezia]]) e pubblicato sulla rivista scientifica ''Current Biology''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Annual 10-Month Aerial Life Phase in the Common Swift Apus apus|autore=Anders Hedenström|rivista=Current Biology|coautori=Gabriel Norevik, Kajsa Warfvinge, Arne Andersson, Johan Bäckman, Susanne Åkesson|data=27 october 2016|lingua=en|url=https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)31063-6#%20|accesso=2023-10-20}} Vedi anche {{YouTube | autore = Lund University |id = FMCLF7hK1Mg|titolo = These birds can fly almost ten months without landing | lingua= en | data = 27 ottobre 2016 |accesso = 20 ottobre 2023}} e {{Cita web|url=https://www.lescienze.it/news/2016/10/28/news/rondone_comune_volo_continuo_dieci_mesi-3289349/|titolo=I dieci mesi in volo del rondone|sito=Le Scienze|data=2016-10-28|accesso=2023-10-20}}</ref>, basato sull'uso di micro
Grazie all’evoluzione della tecnologia è stato finalmente possibile confermare le osservazioni di [[Lazzaro Spallanzani]] nel 1797<ref>{{Cita|Ferri 2020}}.</ref>, Emil Weitnauer nel 1951<ref>Emil Weitnauer (1905-1989), insegnante e ornitologo svizzero, nel 1951, tra giugno e luglio, noleggiò un piccolo aereo con pilota facendosi portare quattro volte in quota, a inizio notte e prima dell’alba, trovando stormi di rondoni comuni in stato di riposo, {{Cita|Weitnauer 1980}}. L’episodio è raccontato anche da David Lack nel suo celeberrimo ''Swift in a tower'', {{Cita|Lack 2018|pp. 127-128}}.</ref> e, in epoca più recente, dell'ornitologo Luit Buurma, noto per l’uso dei [[radar]] per seguire l’attività notturna dei rondoni comuni e per gli studi sul fenomeno del [[Impatto con volatili|''bird strike'']] (collisione tra aeromobili e volatili)<ref>Luit Buurma (1948-2023) è stato un ornitologo olandese, tra i fondatori e membro di Sovon, l’associazione olandese per gli atlanti ornitologici. {{Cita web|url=https://www.sovon.nl/actueel/nieuwsberichten/memoriam-luit-buurma|titolo=In memoriam: Luit Buurma|sito=Sovon|lingua=nl|accesso=2023-10-20}}</ref>.
Ancora allo studio è invece il modo in cui avvenga lo [[Sonno negli animali|stato di riposo]] nel rondone comune mentre vola<ref>Questa particolarità è certa solo nel Rondone comune (''Apus apus'') e non nel [[Apus pallidus|Rondone pallido]] (''Apus pallidus'') e nel [[Tachymarptis melba|Rondone maggiore]] (''Tachymarptis melba'').</ref>. Un’ipotesi riguarda il [[sonno uniemisferico]] con i due emisferi cerebrali che si alternato nello stato di veglia per controllare il volo, analogamente a molti [[Cetacea|cetacei]] e ad alcune altre specie di uccelli, sebbene di difficile dimostrazione proprio per l’esclusiva vita area di questo volatile<ref>{{cita pubblicazione |autore=Rattenborg NC, Amlaner CJ, Lima SL |titolo=Behavioral, neurophysiological and evolutionary perspectives on unihemispheric sleep |rivista=Neurosci Biobehav Rev |anno=2000 |volume=24 |pp=817–842 |url=http://www.maths.tcd.ie/~mnl/store/RattenborgAmlanerLima2000a.pdf }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Rattenborg NC |titolo=Do birds sleep in flight? |rivista=Naturwissenschaften|anno=2006 |volume=93 |numero=9 |pp=413-425 |url=https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00114-006-0120-3}}</ref>. Una nuova strada è stata però aperta dalle ricerche sul comportamento dei nidiacei durante la fase di riposo, condotte da Ninon Ballerstädt, ricercatrice dell'[[Università Ludwig Maximilian di
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