Orfanotrofio: differenze tra le versioni

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Durante l'[[Olocausto]], la maggior parte degli ospiti degli orfanotrofi ebraici furono tra i primi tra i [[bambini dell'Olocausto]] a essere vittime nei campi di sterminio. Alcuni orfanotrofi tuttavia servirono come luogo di rifugio, da [[Villa Emma (Nonantola)]] in Italia a [[Château de Chabannes]] in Francia. Per gli orfani [[superstiti dell'Olocausto]] si crearono appositi centri di accoglienza che ne favorissero il recupero, il ricongiungimento familiare o l'emigrazione in Israele, come avvenne per i circa 800 [[bambini di Selvino]] ospitati in Italia nella colonia di Sciesopoli tra il 1945 e il 1948.
 
Cessata l'emergenza post-bellica, si è andati sempre più nella direzione di una deistituzionalizzazione delle grandi strutture, che ha portato gradualmente negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e in Europa alla progressiva chiusura degli orfanotrofi e alla loro trasformazione in [[Casa-famiglia|case-famiglie]] o in centri di supporto per l'affidamento e l'adozione dei minori. Gli orfanotrofi rimangono invece delle realtà ancora importanti nei Paesi più poveri dell'Asia, dell'Africa e dell'America del Sud, ospitando migliaia di bambini altrimenti abbandonati nelle strade. ciao
stokcazzo tua mamma
 
== Soggetti accolti ==