Un rebus per l'assassino: differenze tra le versioni
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Maltin e Canby; Sondheim; corsivi |
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==Critica==
*La critica sottolinea la complessità di una scrittura insieme arguta, ironica e densa di mistero, che attrae lo spettatore e lo coinvolge nelle indagini ma continuamente depistandolo in un gioco intricato e sofisticato come le opere di Sondheim e non di meno segnato dalle suggestioni lugubri e macabre evocate dal cinema interpretato da Perkins, non a caso qui sceneggiatore.<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/review/rw0130055/|titolo=Review of Un rebus per l'assassino/|lingua=en|accesso=9 novembre 2023}} </ref>
*Il noto e influente<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2013/04/05/i-migliori-10-film-di-sempre-secondo-roger-ebert/|titolo=I migliori 10 film di sempre secondo Roger Ebert|accesso=11 novembre 2023}}; {{Cita web|url=https://birdmenmagazine.com/2020/06/18/roger-ebert-film-critico/|titolo=Roger Ebert – L’eroe di cui avevamo bisogno|accesso=11 novembre 2023}}</ref> critico cinematografico [[Roger Ebert]] recensendolo nello stesso anno di uscita conferisce al film una valutazione positiva,<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/the-last-of-sheila-1973/|titolo=The last of Sheila. 1973|lingua = en|accesso=11 novembre 2023}}</ref> ritenendolo un "thriller diabolicamente complicato", una ''detective story'' che riprende le atmosfere sia dell’Agatha Christie di ''[[Trappola per topi (Christie)|Trappola per topi]]'' (dramma teatrale del 1952) e di [[John Dickson Carr]], sia di ''[[Gli insospettabili]]'' (''Sleuth'', 1972)<ref>
In particolare, inoltre, è noto che ''Gli insospettabili'' sia stato ispirato a Anthony Shaffer proprio dalla passione di Sondheim per taluni giochi di ruolo investigativi, tanto che il suo titolo originale era ''Who’s afraid of Stephen Sondheim?'', la stessa che avrebbe spinto Herbert Ross ad affidargli la co-sceneggiatura di ''The Last of Sheila'': {{Cita web|url=https://www.newyorker.com/magazine/1993/03/08/deconstructing-sondheim/|titolo=Deconstructing Sondheim|lingua = en|accesso=11 novembre 2023}}</ref> ma distinta da un impianto assai più subdolo. Ebert vi rivede nei personaggi, arricchiti da interpretazioni di alto livello, taglienti e affilate anche nell'esprimere meschinità, l’"atteggiamento (di noncuranza o ironico distacco) tipico della gente di Hollywood nei confronti della morte" che aveva ravvisato<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/play-it-as-it-lays-1973/|titolo=Play it as it lays. 1973 |lingua = en|accesso=11 novembre 2023}}</ref> in un altro lavoro, anch’esso appena precedente a quello analizzato: ''[[Play It As It Lays]]''. Il film gli appare insomma un’opera che per la propria intelligenza tiene avvinto lo spettatore e al contempo gli lascia infine il dubbio che, in fondo, l’evento delittuoso da cui tutto scaturisce possa non esser stato invece altro che un incidente, un pretesto occasionale e assai meno complesso delle indagini e delle spiegazioni da esso originate. *Per [[Leonard Maltin]], il film è un grande “murder-puzzle" imperniato su star del jet-set, che idea e realizza un "gioco mortale dai contorni di un [[giallo classico|giallo]]”.<ref>{{Cita libro |url = https://www.google.it/books/edition/Leonard_Maltin_s_2014_Movie_Guide/sfw2AgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=%22the+last+of+sheila%22+maltin&pg=PT2763&printsec=frontcover/|autore = Leonard Maltin |titolo = Leonard Maltin's 2014 Movie Guide |editore = Penguin Publishing Group |annooriginale = 2013 |ISBN = ISBN 9781101609552 |lingua = en|accesso=9 novembre 2023}}
*[[Vincent Canby]], capo-critico cinematografico del ''[[New York Times]]'', esprime un forte apprezzamento per il cast e in particolare per Dyan Cannon.<ref name=lae />
*Nella sua "''
{{Cita web|url=https://www.davinotti.com/film/un-rebus-per-l-assassino/4537|titolo=Un rebus per l’assassino|accesso=10 novembre 2023}}</ref> il critico Marcel M.J. Davinotti jr evidenzia come una sceneggiatura che risente di pecche nella continuità logica abbia avuto bisogno di una certa verbosità per spiegare premesse e passaggi non sempre ineccepibili, di fatto inevitabilmente avvitandosi in deduzioni, da parte dei personaggi, poco chiare e man mano in tale processo impantanandosi in ipotesi sorprendenti e peraltro in questo potenzialmente godibili. Il copione stesso, secondo il critico, è un gioco di società alla
::Sullo stesso sito,<ref>Su cui si avverte di non confondere le due pellicole dal titolo in italiano simile, questa e
*Sullo [https://www.mymovies.it/cinemanews/2012/96181/ strumento integrato] disponibile su web nato dalla collaborazione sulla critica cinematografica tra [[il Morandini]] e [[MYmovies.it|MyMovies]], il film riceve 3 stelle su 5 ma viene definito "tanto complicato che è quasi impossibile seguirne l'intreccio".<ref name="mymovies">{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=20521|titolo=Un rebus per l'assassino|accesso=9 novembre 2023}}</ref>
*A sottolineare le discordanti opinioni della critica e del pubblico sul film, un [https://www.filmtv.it/ altro] aggregatore di recensioni ne riporta che ne rilevano componenti di sgradevole farragine e verbosità, di raffinatezza e acume ma al contempo di disturbante eccesso, in un lavoro peraltro chiaramente ispirato all'[[Hercule Poirot]] [[Agatha Christie|''christeiano'']] e apprezzabile dagli amanti del genere.<ref>{{Cita web|url=https://www.filmtv.it/film/20966/un-rebus-per-l-assassino|titolo=Un rebus per l’assassino|accesso=9 novembre 2023}} </ref>
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