Blocco occidentale: differenze tra le versioni

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==Nomenclatura==
[[File:NATO members (blue).svg|thumb|upright=1.8|I [[Stati membri della NATO|Paesi membri della NATO]] al [[2023]].]]
In realtà, l'espressione era un semplice contraltare al [[blocco orientale]], molto più citato nel vivere comune dei Paesi dell'[[Europa occidentale]]. Spesso si preferiva utilizzare anche il termine [[mondo libero]] in contrapposizione al blocco orientale. I [[Movimento dei Non-Allineati|paesiPaesi non allineati]] non rientravano nel novero del blocco occidentale, pur avendo in alcuni casi le caratteristiche per farne parte. Né, ovviamente, ne facevano parte [[Neutralismo#Neutralismo e Guerra Fredda|Paesi neutrali]] come [[Svezia]], [[Finlandia]], [[Austria]] e [[Svizzera]], perfettamente inserite dal punto di vista politico ed economico nel [[mondo occidentale]] o [[primo mondo]].
 
La definizione di "blocco" intendeva proprio dare l'idea di un'unione che si opponeva sia militarmente che politicamente all'[[Unione Sovietica|URSS]] ed al [[Patto di Varsavia]]. I due blocchi erano divisi in [[Europa]] da una linea ideale che andava dal [[Baltico]] a [[Trieste]] e che [[Winston Churchill]], in un suo famoso discorso<ref>{{Cita web|url=http://www.historyguide.org/europe/churchill.html|accesso=2021-03-09}}</ref>, definì ''[[cortina di ferro]]''. Strettamente legata al concetto di blocco occidentale è anche la definizione di "[[primo mondo]]" o "[[mondo libero]]". Con il venire meno della minaccia del [[blocco orientale]] e la [[caduta del Muro di Berlino]], l'espressione è caduta in disuso. Addirittura, molti dei Paesi dell'ex [[blocco orientale]] attualmente sono entrati a far parte della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]].