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==I testi==
Oltre a essere tramandate oralmente, alcune canzoni di Liongo ci sono giunte attraverso [[manoscritto|manoscritti]] in lingua swahili arcaica, traslitterata nell'[[alfabeto arabo]] o [[alfabeto latino|latino]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.afrikanistik-online.de/archiv/2006/546/ |titolo=Informazioni sui manoscritti, dal sito del Liyongo Working Group.] |accesso=12 luglio 2007 |dataarchivio=5 luglio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070705075259/http://www.afrikanistik-online.de/archiv/2006/546/ |urlmorto=sì }}</ref> Si ritiene che queste poesie risalgano almeno al [[XIII secolo]], e costituiscono elementi di grande interesse per lo studio [[antropologia|antropologico]] e storico della lingua e della cultura swahili antiche. Per esempio, vi si trovano informazioni sugli antichi rituali nuziali, sul ruolo del [[vino di palma]] nella società, sulle danze gungu, e via dicendo. Alcuni dei testi più noti del grande corpus di poesie su Liongo sono ''Liongo na Mmanga'', ''Hadithi ya Liongo'', ''Sifu Uta Wangu''. Si tratta principalmente di testi che raccontano episodi della vita dell'eroe, enfatizzandone l'abilità e la forza, di lodi cantate dall'eroe in onore di dame, o di odi guerresche (il ''Sifu Uta Wangu'', per esempio, viene generalmente chiamato "Lode al mio arco" o "La canzone del guerriero").