Giuseppe Saragat: differenze tra le versioni
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=== Giovinezza e studi ===
Nacque a Torino da Giovanni Saragat e da Ernestina Stratta. Il padre era un avvocato di [[Sanluri]] di ascendenze [[Gallura|galluresi]], precisamente di [[Tempio Pausania]] (il cognome originario era Saragattu-Mulinas, da qui la pronuncia «etimologica» ''Saragàt''<ref>{{cita web|url=http://www.lanuovasardegna.it/tempo-libero/2018/11/10/news/saragat-creazione-di-un-tempiese-che-taglio-il-tu-1.17450391|titolo=I segreti dei cognomi: Saragat, creazione di un tempiese che tagliò il “tu”|accesso=12 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181113075439/http://www.lanuovasardegna.it/tempo-libero/2018/11/10/news/saragat-creazione-di-un-tempiese-che-taglio-il-tu-1.17450391?fbclid=IwAR1TpRczBReyODgKoxM7lrW4CHKksm04T62V-T37aDxEJPyiMgnX-27DWxg|urlmorto=no}}</ref> che tuttavia non si è affermata) che si era trasferito nella città sabauda nel [[1882]].
Era secondo di tre fratelli, preceduto da Eugenio detto Ennio (1897-1929) e seguito da Pietro (1899-1938). Ai figli il padre aveva trasmesso le sue idee [[liberalismo|liberali]], nonché la passione per la montagna (il primogenito morì prematuramente in un incidente alpinistico)<ref name=dbi>{{DBI|nome = SARAGAT, Giuseppe|nomeurl = giuseppe-saragat|autore = Mirco Carrattieri|anno = 2017|pagine = |volume = 90|accesso = 18 settembre 2018}}</ref>. Dopo aver frequentato la scuola elementare "Pacchiotti", entrò all'istituto "Sommeiller", uscendovi nel 1915 con il diploma in ragioneria. Nel 1916 fu richiamato alle armi e prese parte alla [[Grande Guerra]] come tenente di artiglieria; combatté sul [[Carso]] e ottenne una [[Croce al merito di guerra|croce di guerra]].▼
Congedato, il 17 luglio 1920 conseguì la laurea in Scienze economiche e commerciali, presentando una tesi sul [[porto di Rotterdam]]. Il 2 novembre successivo fu assunto alla [[Banca Commerciale Italiana]] come contabile<ref name="dbi" />. Alla professione forense alternava quelle di poligrafo e di giornalista, scrivendo articoli di cronaca giudiziaria per la ''[[La Stampa|Gazzetta Piemontese]]''. La madre era figlia di un rinomato pasticcere<ref name="dbi" />.
▲Era secondo di tre fratelli, preceduto da Eugenio detto Ennio (1897-1929) e seguito da Pietro (1899-1938). Ai figli il padre aveva trasmesso le sue idee [[liberalismo|liberali]], nonché la passione per la montagna (il primogenito morì prematuramente in un incidente alpinistico)<ref name=dbi>{{DBI|nome = SARAGAT, Giuseppe|nomeurl = giuseppe-saragat|autore = Mirco Carrattieri|anno = 2017|pagine = |volume = 90|accesso = 18 settembre 2018}}</ref>.
=== Esordi in politica ===
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