Squeak: differenze tra le versioni
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È derivato direttamente da Smalltalk-80 da un gruppo nella divisione [[Apple Computer]] che includeva alcuni degli sviluppatori originali di Smalltalk-80. Il suo sviluppo è stato continuato dallo stesso gruppo a [[Walt Disney Imagineering]], dove era destinato ad essere utilizzato nei progetti Disney interni. Successivamente il gruppo ha proseguito il lavoro con il supporto da laboratori [[HP|HP Labs]], [[SAP (azienda)|SAP]] e più di recente [[Y Combinator]].
Squeak è [[multipiattaforma]], cioè i programmi prodotti su una data piattaforma funzionano senza modifiche su tutte le altre piattaforme (come [[Windows]], [[Linux]] e [[macOS]]). Il sistema Squeak include il codice per la generazione di una nuova versione della [[macchina virtuale]] (VM) su cui è in esecuzione. Include anche un simulatore VM<ref name="miranda_2018">{{Cita libro|
==Gli sviluppatori==
Dan Ingalls, importante contributore al progetto Squeak, ha scritto il paper su cui Squeak è basato e costruito l'architettura per cinque generazioni del linguaggio Smalltalk.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://portal.acm.org/citation.cfm?id=263754&coll=portal&dl=ACM |nome=Dan |cognome=Ingalls |nome2=Ted |cognome2=Kaehler |nome3=John |cognome3=Maloney |nome4=Scott |cognome4=Wallace |nome5=Alan |cognome5=Kay |titolo=Back to the Future: the story of Squeak, a practical Smalltalk written in itself |rivista=ACM SIGPLAN Notices |editore=ACM Digital Library |anno=1997 |lingua=en |volume=32 |numero=10 |
Squeak comprende molti degli elementi che [[Alan Kay]] ha proposto nel concetto [[Dynabook]], formulato negli anni '60.
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{{Portale|informatica}}
[[Categoria:Linguaggi di programmazione orientati agli oggetti]]
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