Flakturm: differenze tra le versioni

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Le ''Flaktürme'' richiesero uno sforzo notevole per la loro costruzione, nell'ambito dell'economia bellica tedesca, quindi una valutazione della loro efficacia nell'ambito della difesa delle aree in cui sorgevano è opportuna, nell'ambito della disponibilità di dati affidabili. Per le torri di Vienna si ha una notevole congruenza fra gli abbattimenti dichiarati dalla FlaK e le perdite registrate dall'[[United States Army Air Forces|USAAF]]. Le missioni dell'USAAF su Vienna iniziarono il 13 agosto 1943 e proseguirono con altre due missioni (fine ottobre e inizio novembre)<ref>{{cita|Massimello|p. 59}}.</ref>, per terminare con l'inverno. Nella primavera l'USAAF effettuò 52 bombardamenti dal 12 aprile 1944 al 3 aprile 1945<ref>{{cita|Massimello|p. 63}}.</ref>. Dall'agosto [[1943]] all'aprile [[1945]] furono abbattuti dalla FlaK 135 aerei, quindi circa l'1% degli incursori<ref>{{cita|Massimello|p. 65}}.</ref>.
 
L'interpretazione di questi dati è nettamente contrastante fra statunitensi e tedeschi. Per i piloti statunitensi Vienna era uno degli obiettivi più sanguinosi, tanto che le missioni su Vienna erano conteggiate doppie per quanto riguardava il raggiungimento delle 35 missioni che permettevano il rientro nelle basi in territorio statunitense<ref>{{cita|Massimello|p. 61}}.</ref>. Invece le opinioni tedesche sono totalmente divergenti, tanto da affermare che «la rilevante quantità di mezzi e personale impiegati dalla FlaK si dimostrò quasi inefficace<ref>Gustav Hollzmann, ''Der Einsatz del Flak-batterien in Wiener Raum - 1940-1945'', citato in {{cita|Massimello|p. 66}}.</ref>». Le valutazioni dell'efficacia, basandosi solo sui dati di fatto, indicano che le perdite subite dall'USAAF, sia pure superiori a quelle subite su altri obiettivi, possono essere considerate elevate solo se si ipotizza una finalità di "costi zero" in termini di uominipersonale e personalemezzi, cioè di riportare alla base tutti gli aerei che avevano partecipato all'incursione. D'altro canto l'efficacia della FlaK risultò inadeguata solo di fronte alla possibilità di interdire completamente il cielo della città al nemico, missione che può essere svolta unicamente integrando la difesa da terra con una difesa aerea attiva, che mancò totalmente sul cielo di Vienna a partire dal giugno 1944, in concomitanza con lo [[D-Day|sbarco in Normandia]]<ref>{{cita|Massimello|pp. 62 e 66}}.</ref>.
 
== Storia delle ''Flaktürme'' ==