Sachalin: differenze tra le versioni
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*'''[[Tri Brata (Sachalin)|Tri Brata]]''' (Три Брата), gruppo di 3 faraglioni nello stretto dei Tartari, a capo Žonkier, vicino ad [[Aleksandrovsk-Sachalinskij]].
=== Clima
{{vedi anche|Clima
L'isola di Sachalin vede [[temperatura|temperature]] piuttosto basse in rapporto alla [[latitudine]] (''anomalia termica'' negativa), analogamente a tutto il resto della facciata [[Oceano Pacifico|pacifica]] settentrionale asiatica.<ref name="wea">{{cita web|lingua=en|accesso=8 aprile 2021|url=https://gosakhalin.ru/en/info/climate_/|titolo=Weather on Sakhalin and the Kuril islands: what to prepare for}}</ref> Questa rigidità [[clima]]tica è data dalla concomitante presenza di [[corrente marina|correnti marine]] fredde in discesa dalle acque subartiche (che fanno sì che le coste orientali siano più fredde di quelle occidentali) e dallo sviluppo, nella stagione invernale, del robustissimo [[anticiclone]] termico [[anticiclone russo-siberiano|russo-siberiano]], che induce un flusso prevalente di correnti [[atmosfera|atmosferiche]] nordoccidentali che veicolano le masse di aria gelida della Siberia orientale.<ref name="wea"/><ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=RyIPAAAAYAAJ&pg=PA648&dq=climate+sakhalin+siberia&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj9-p7il-_vAhWpwAIHHYM2DYoQ6AEwAXoECAMQAw#v=onepage&q&f=false|lingua=en|p=648|titolo=Through Siberia|volume=1|autore=Henry Lansdell|edizione=3|editore=Houghton, Mifflin and Company|anno=1882}}</ref>
Come risultato, si hanno [[inverno|inverni]] molto rigidi, con medie termiche variabili, nel mese di [[gennaio]] (generalmente il più freddo) fra i −18 [[Grado Celsius|°C]] e i −25 °C nel nord e fra i −6 °C e i −12 °C nel sud; le temperature salgono molto lentamente, a causa della marittimità dell'ambiente, tanto che la [[primavera]] è molto tardiva e il mese più caldo dell'anno è generalmente [[agosto]], quando le temperature medie si attestano fra gli 11 °C e i 16 °C al nord e fra i 16 °C e i 20 °C al sud. Le precipitazioni atmosferiche, al contrario di quanto avviene nelle zone più continentali, non mancano, e diventano localmente abbondanti; le precipitazioni cadono sotto forma [[neve|nevosa]] per parecchi mesi all'anno e si possono osservare grandi accumuli.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://it.climate-data.org/asia/russia/sakhalin-oblast-902/|accesso=8 aprile 2021|titolo=Clima nell'Oblast' di Sakhalin}}</ref>
=== Flora e fauna ===
{{vedi anche|Ecosistemi della Russia}}
Tutta l'isola è ricoperta da fitte [[Foresta|foreste]], per lo più di [[Pinophyta|conifere]]. L'abete rosso di Yezo (''[[Picea jezoensis]]''), l'abete di Sachalin (''[[Abies sachalinensis]]'')<ref>{{IUCN|summ=42298|autore=Zhang, Katsuki, T. & Rushforth, K. 2013}}</ref> e il larice della Dauria (''[[Larix gmelinii]]'') sono le essenze principali; nelle zone più elevate si trovano il pino mugo siberiano (''[[Pinus pumila]]'') e il bambù delle Curili (''[[Sasa kurilensis]]''). Alle conifere si mescolano [[Betula|betulle]], sia siberiane (''[[Betula platyphylla]]'') che di Erman (''[[Betula ermanii|B. ermanii]]''), [[Populus|pioppi]], [[Ulmus|olmi]], padi (''[[Prunus padus]]''), tassi del Giappone (''[[Taxus cuspidata]]'') e diversi [[Salix|salici]], mentre più a sud fanno la loro comparsa l'[[Acer (botanica)|acero]], il [[Sorbus aucuparia|sorbo selvatico]] e la [[Quercus|quercia]], come anche il ''Panax ricinifolium'' giapponese, il sughero dell'Amur (''[[Phellodendron amurense]]''), la fusaggine (''[[Euonymus|Euonymus macropterus]]'') e la vite (''[[Vitis thunbergii]]''). Il sottobosco è ricco di piante a bacca (ad esempio [[Rubus chamaemorus|camemoro]], [[Oxycoccus|ossicocco]], [[Empetrum nigrum|empetro]], [[Vaccinium vitis-idaea|mirtillo rosso]]), sambuco rosso (''[[Sambucus racemosa]]''), [[Rubus idaeus|lampone]] selvatico e [[Spiraea|spirea]].
L'[[Ursus arctos|orso bruno]], la [[Lutra lutra|lontra eurasiatica]], la [[Vulpes vulpes|volpe rossa]] e lo [[Martes zibellina|zibellino]] sono abbastanza numerosi (così come le [[Rangifer tarandus|renne]] nel nord dell'isola); avvistato raramente, ma ancora presente, è l'elusivo mosco di Sachalin, una sottospecie del [[Moschus moschiferus|mosco siberiano]]. Tra i piccoli mammiferi figurano [[Lepus (zoologia)|lepri]], [[Sciuridae|scoiattoli]] e vari [[Rodentia|roditori]] (compresi [[Rattus|ratti]] e [[Mus (zoologia)|topi]]), presenti quasi ovunque. L'[[Aves|avifauna]] è costituita principalmente da forme tipiche della Siberia orientale, ma vi sono anche alcune specie nidificanti [[Endemismo|endemiche]] o semi-endemiche, in particolare la pantana macchiata (''[[Tringa guttifer]]''), [[Specie in pericolo|in pericolo di estinzione]], e il luì di Sachalin (''[[Phylloscopus borealoides]]''). I fiumi pullulano di [[Pesce|pesci]], soprattutto salmoni (''[[Oncorhynchus]]''). Numerosi [[Cetacea|cetacei]] visitano le acque costiere, compresa la [[Eschrichtius robustus|balena grigia]] coreana, [[Specie in pericolo critico|gravemente minacciata]], per la quale le acque al largo di Sachalin costituiscono l'unica area di alimentazione conosciuta, e sono pertanto una regione di vitale importanza per la sopravvivenza della popolazione. Altri cetacei di cui è stata riscontrata la presenza nell'area sono la [[Eubalaena japonica|balena franca nordpacifica]], la [[Balaena mysticetus|balena della Groenlandia]] e il [[Delphinapterus leucas|beluga]]; le ultime due generalmente preferiscono le acque più fredde e coperte dai ghiacci del nord. Tutte quante sono potenziali prede per l'[[Orcinus orca|orca]], una specie altamente sociale. Il [[Zalophus japonicus|leone marino giapponese]] e la [[Enhydra lutris|lontra marina]], un tempo molto comuni, occupavano un areale che si estendeva dalla costa del Giappone fino a Sachalin, alla Corea, alla Kamčatka e al [[Mar Giallo]]; tuttavia, la caccia eccessiva tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo li ha portati alla scomparsa. Attualmente, nelle acque di Sachalin, è possibile avvistare di tanto in tanto [[Pusa hispida|foche dagli anelli]] e il gigantesco [[Eumetopias jubatus|leone marino di Steller]].
== Storia ==
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