Transmission Control Protocol: differenze tra le versioni
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{{F|internet|novembre 2017}}
{{citazione|Per il TCP due host sono una compagnia, tre sono una folla|J.F. Kurose, K.W. Ross - Internet e Reti di Calcolatori, un approccio top-down}}
In [[telecomunicazioni]] e [[informatica]] il '''Transmission Control Protocol''' ('''TCP''') è un [[protocollo di rete]] a [[rete a pacchetto|pacchetto]] di [[livello di trasporto]], appartenente alla [[suite di protocolli Internet]], che si occupa di ''controllo della [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmissione]]'' ovvero rendere ''affidabile'' la comunicazione dati in rete tra mittente e destinatario. Definito nella [[Request for Comments|RFC]] 9293, su di esso si appoggia gran parte delle [[applicazione (informatica)|applicazioni]] della rete [[Internet]], è presente solo sui [[terminale (telecomunicazioni)|terminali di rete]] ([[host]]) e non sui [[nodo (informatica)|nodi]] interni di [[commutazione (telecomunicazioni)|commutazione]] della [[rete di trasporto]], implementato come strato [[software]] di rete all'interno del [[sistema operativo]] di un host, e il terminale in trasmissione o in ricezione vi accede attraverso l'uso di opportune [[chiamata di sistema|chiamate di sistema]] definite nelle [[Application Programming Interface|API]] di sistema.
== Descrizione ==
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=== Timer di keepalive ===
La [[Request for Comments|RFC]] 793 che definisce il protocollo TCP non prevede particolari azioni da intraprendere quando non ci sono dati da trasmettere sulla connessione. Alcune implementazioni però consentono di trasmettere periodicamente segmenti vuoti, detti ''keepalive'', per evitare di mantenere indefinitamente in memoria connessioni con sistemi che potrebbero anche non essere più attivi. In molti sistemi il software applicativo ha la possibilità di scegliere se abilitare o meno i keepalive per ogni connessione.
Quando si usano i keepalive, è presente dunque il ''timer di keepalive'': esso viene reimpostato alla ricezione o alla trasmissione di ogni segmento, e quando scade viene trasmesso un keepalive. Un valore tipico è di due ore.
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Nei pacchetti TCP è presente un flag nell'header, chiamato [[RST (TCP)|RST]]. In molti pacchetti questo bit è impostato a zero e non ha nessun effetto, se invece è impostato a uno, indica al destinatario che può interrompere immediatamente la connessione e quindi liberare tutte le risorse occupate, dato che il mittente non ha intenzione di inviare ulteriori pacchetti. Un utente malintenzionato può quindi ascoltare la conversazione tra due host, e inviare a uno o a entrambi un pacchetto con il flag RST impostato a uno. Questo metodo consente di interrompere connessioni TCP in modo veloce e senza lasciare particolari tracce. L'attaccante deve comunque camuffare il pacchetto modificando l'indirizzo IP di provenienza, per poter ingannare l'host.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{IETF|793|Transmission Control Protocol}}
== Voci correlate ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC}}
* {{
* {{cita web|url=http://www.rfc.altervista.org/rfctradotte/rfc793_tradotta.txt|titolo=
* {{cita web|url=http://www.answersthatwork.com/Download_Area/ATW_Library/Networking/Network__2-List_of_Common_TCPIP_port_numbers.pdf|titolo=Porte di comunicazione TCP|lingua=en|urlmorto=sì}}
* {{
* {{cita web|url=http://www.cpni.gov.uk/Docs/tn-03-09-security-assessment-TCP.pdf|titolo=Security Assessment of the Transmission Control Protocol (TCP)|lingua=en|accesso=10 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090306052826/http://www.cpni.gov.uk/Docs/tn-03-09-security-assessment-TCP.pdf|urlmorto=sì}}
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