Multivibratore: differenze tra le versioni
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== Categorie ==
I multivibratori si suddividono in tre categorie:<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/multivibratore/,%20https://www.treccani.it/enciclopedia/multivibratore/|titolo=multivibratore - Treccani|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2023-12-12}}</ref>
=== Astabili ===
[[File:Astable multivibrator.png|thumb|upright=1.1|Schema di multivibratore astabile]]
Nessuno dei due stati è stabile e il circuito passa continuamente da uno stato all'altro. Il circuito si comporta pertanto come un particolare [[oscillatore]] a rilassamento, in grado di produrre [[onda quadra|onde quadre]].<ref name=":0" />
Si supponga che nel circuito in figura inizialmente il transistor T1 conduca. La tensione sul collettore è praticamente zero e si ha la carica di C1 attraverso R2. Quando il potenziale nel punto tra C1, R2 e la base di T2 raggiunge 0,6 [[Volt|V]], T2 entra in conduzione, portando il potenziale sul suo collettore a zero. C2 inizia a caricarsi provocando l'interdizione di T1 e C1 si scarica via R1-R2. Nel nuovo stato C2 si carica attraverso R3 fino a che la tensione raggiunge 0,6 V, al che T1 ritorna a condurre, caricando C1 e provocando l'interdizione di T2. C2 si scarica via R3-R4. Il ciclo si ripete indefinitamente, con un periodo determinato dai valori dei resistori e dei condensatori. Se i valori di R2/C1 e R3/C2 differiscono, i tempi di accensione/spegnimento dei due transistor non sono simmetrici ed è così possibile variare il [[duty cycle]] del segnale.
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