Jeeg robot d'acciaio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Trama: implementate e migliorate frasi |
→Trama: brevi precisazioni |
||
Riga 143:
== Trama ==
Il professor Senjiro Shiba, noto scienziato giapponese, durante una ricerca archeologica nel [[Kyūshū]], scopre una vecchia [[campana]] di bronzo. Decifrate le antiche iscrizioni che l'adornavano, viene a conoscenza dell'esistenza di un popolo tecnologicamente avanzatissimo: l'antico regno Yamatai, governato dalla malvagia regina Himika. In base a quanto da egli scoperto, il [[regno Yamatai]] non si era affatto estinto ma, si era ibernato nella [[roccia]] in attesa di ritornare in vita. Soltanto la magica campana di bronzo potrebbe permettere a tale regno di conquistare il Mondo, per questo il professore decide di nascondere il manufatto. Durante un grave incidente di laboratorio viene disgraziatamente coinvolto suo figlio Hiroshi, al quale il professore salva la vita miniaturizzando e innestando nel suo petto la campana, di fatto trasformandolo in [[cyborg]] e rendendolo invulnerabile. Hiroshi cresce senza essere a conoscenza di tutto ciò; diventa un provetto motociclista e anche un grande campione di [[Formula 1]]. Nel primo episodio ''Il risveglio dei mostri'', durante una corsa automobilistica, Hiroshi è vittima di un grave incidente dal quale esce incredibilmente illeso ma, nulla gli lascia intuire la sua invulnerabilità. In quegli stessi istanti rinascono dalle rocce i guerrieri ''[[Haniwa]]'' che, insieme a uno dei tre ministri della Regina, Himika,
Da allora, la guerra con Jeeg e gli umani si inasprisce notevolmente ma, nello stesso tempo, gli stati d'animo dei ministri di Himika, ancora fedeli alla loro regina, creano malessere e dissensi all'interno dell'impero Yamatai. Mimashi, il più fedele dei tre rivive in malo modo i momenti in cui l'usurpatore ha ucciso la sua Regina ed aizza il suo popolo contro il Signore del Drago, convincendo anche Ikima ed Amaso. Avvalendosi del mostro ''Haniwa Genko'' sferra la rivolta ma, fallisce miseramente e viene ucciso senza pietà dall'Imperatore. Ikima e Amaso si assoggettano al Signore del Drago ma, d'ora in poi, saranno sempre bistrattati da quest'ultimo, il quale affiderà la battaglia sempre di più a Flora. Evocata in precedenza dall'Imperatore, la giovane guerriera umana si trova molto vicina al Signore del Drago, il quale ha avuto il pregio di ridarle la vita, quando da piccola era stata inavvertitamente uccisa durante una battaglia nella quale i suoi genitori erano morti, mentre ella cercava di salvare un cucciolo di lupo.
|