Synchronous Digital Hierarchy: differenze tra le versioni
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La raccomandazione G.707 definisce anche tributari a 1.5 Mbit/s (VC-11 e TU-11) e a 6.3 Mbit/s (VC-2 e TU-2), corrispondenti al primo e al secondo livello della gerarchia PDH americana ma di fatto non utilizzati nell'ambito di applicazione dell'SDH. Per questi tributari, il raggruppamento previsto è il TUG-2, che rispetto a tributari di questa gerarchia può quindi contenere un solo TU-2 oppure fino a quattro TU-11. Dal TUG-2 in avanti la struttura di multiplazione è identica a quella prevista per i VC-12 e TU-12. Nel caso del SONET inoltre è possibile definire l'AU anche a livello di AU-3 (STM-0).
Tipicamente, i VC relativi al primo livello di multiplazione, ossia i VC11, VC12 e VC2, vengono definiti di ''lower order'', mentre i VC relativi ai livelli di multiplazione successivi, V3 e VC4, ossono contenere più tributari VC11, VC12 e/o VC2, ossia i VC3 e i VC4, e vengono definiti di ''higher order''.
All'interno della stessa trama SDH possono essere presenti diverse combinazioni contemporaneamente: per esempio, possono esserci due TUG-3 che trasportano ciascuno un tributario a 34/45 Mbit/s e un terzo TUG-3 che trasporta sette TUG-2, ossia sette tributari a 2 Mbit/s. Questa caratteristica consente di realizzare una distribuzione del traffico e un utilizzo delle risorse di banda estremamente flessibili, cosa non possibile invece con la multiplazione PDH che obbliga a utilizzare combinazioni omogenee di tributari.
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