Maggio francese: differenze tra le versioni
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== Origini ==
{{vedi anche|Controcultura degli anni 1960}}
▲Paradossalmente, la crisi del Maggio '68 arrivò alla fine di un decennio di straordinaria prosperità. Sul piano economico si era all'apogeo dei «[[Trente Glorieuses|''Trente glorieuses'']]»<ref>Il termine «Trente Glorieuses» (che non ha equivalente in italiano, perché in Italia il periodo del cosiddetto "[[Miracolo economico italiano|miracolo economico]]" è cominciato più tardi, alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]]) fa riferimento al trentennio (scarso) che va dal 1945 al 1973, cioè dalla fine della [[Seconda guerra mondiale]] al primo choc petrolifero (quello che in Italia passò alla storia come periodo dell'"[[austerity]]"). Sono gli anni della ricostruzione economica dei paesi europei distrutti dalla guerra, anni di forte crescita della produzione industriale (il cui incremento si aggirava attorno al 5% medio annuo), quindi di pieno impiego, e anche di intensa crescita demografica (il ''baby boom'') in alcuni paesi europei, soprattutto in Francia e nella [[Germania Ovest]]. Si compì in quegli anni, in gran parte d'Europa, una vera e propria "rivoluzione silenziosa", portatrice di profondi cambiamenti economici e sociali, che segnò il passaggio dell'Europa, con quarant'anni di ritardo sul modello americano, alla [[Consumismo|società dei consumi]].</ref>. Cominciavano tuttavia ad affiorare sintomi di deterioramento nella situazione economica francese: crescita dei disoccupati soprattutto nell'area giovanile, il settore minerario colpito da numerose agitazioni e sull'orlo della crisi che gli sarebbe stata fatale, numerosi scioperi effettuati tra il 1966 e il 67 sia nella regione parigina che in provincia, due milioni di lavoratori - soprattutto operai, donne, immigrati - bloccati al livello salariale minimo ed esclusi dalla prosperità, [[Baraccopoli|bidonvilles]] che a metà degli anni sessanta ospitano circa 100.000 persone, le più note delle quali erano alla periferia di Parigi, a [[Nanterre]] e a [[Noisy-le-Grand]].
Anche le categorie privilegiate erano inquiete: l'accesso di massa all'insegnamento superiore aveva creato numerose difficoltà alle università, con problemi di locali, di mancanza di materiali, di trasporti, e il governo riparlava di selezione all'accesso, cosa che inquietava gli studenti.
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