Colchide: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix link
Riga 77:
Tuttavia, era già esistito un precedente stato colchico. Si trattava di un'unione tribale georgiana formatasi nel [[XIII secolo a.C.]] sulla costa del Mar Nero, che diede vita al Regno di Qulha nella Georgia occidentale, già chiamato "Colchide" dai [[Greci]]. Questo regno fu una prima formazione statale degli antichi georgiani.<ref>{{En}}James Stuart Olson, ''Un dizionario etnostorico degli imperi russo e sovietico'', p. 242</ref> Secondo la maggior parte degli autori classici, il territorio della Colchide confinava a sud-ovest con il [[Ponto]], a ovest con il [[Mar Nero]] fino al fiume Corax (probabilmente l'attuale [[Bzybi]], [[Abcasia]], [[Georgia]]), a nord con la catena montuosa del [[Catena del Caucaso|Caucaso]], che la separava dalla [[sarmati|Sarmazia]] asiatica, a est dall'[[Iberia (Caucaso)|Iberia]] e i [[Moschia|Monti Moschici]] (adesso [[Catena del Caucaso|Caucaso minore]]), e a sud con l'[[Armenia]]. C'è qualche piccola differenza tra gli autori riguardo all'estensione della regione verso occidente: perciò [[Strabone]] fa iniziare la Colchide a [[Trebisonda]], mentre [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]], d'altra parte, estende il [[Ponto]] fino al fiume [[Rioni]]. [[Pitsunda]] era l'ultima città nel nord della Colchide.
 
Il nome di Colchide per primo appare in [[Eschilo]] e [[Pindaro]]. Gli scrittori più antichi si riferiscono ad essa soltanto con il nome di Aea (Aia), la residenza del mitico re [[Eete]]: "L'Aia colchica giace oltre i limiti del mare e della terra", scriveva più tardi [[Apollonio di Rodi]].<ref>Apollonio, ''[[Le Argonautiche (Apollonio Rodio)|Le Argonautiche]]'', II.417.</ref> I fiumi principali erano il [[Fasi (fiume)|Fasi]] (adesso [[Rioni]]) che, molto probabilmente, scorreva attraverso la zona centrale della regione dal Caucaso verso occidente (per sfociare nell'Eusino meridionale) e l'Anticite o Atticito; secondo alcuni scrittori era il confine meridionale della Colchide. [[Arriano]] menziona molti altri fiumi per nome, ma sembra siano stati poco più che torrenti montani, i più importanti dei quali erano: Charieis, Chobus o Cobus, Singames, Tarsuras, Hippus, Astelephus, Chrysorrhoas, molti dei quali vengono anche citati da [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]] e [[Plinio il Vecchio|Plinio]]. Le città principali erano [[Sukhumi|Dioscurias]] o Dioscuris (sotto i [[impero romano|romani]] chiamata Sebastopoli, adesso [[Sukhumi]]) situata lungo la zona costiera dell'Eusino, Sarapana (adesso [[Shorapani]]), [[Fasi (città)|Fasi]] (adesso [[Poti]]), Pityus (adesso [[Pitsunda]]), [[Apsaros]] (adesso [[Gonio]]), [[Surium]] (adesso [[Vani (Georgia)|Vani]]), Archeopoli (adesso [[Nokalakevi]]), Macheiresis, e Cyta o Cutatisium (adesso [[Kutaisi]]), il tradizionale luogo di nascita di [[Medea]], mentre [[Scilace di Carianda|Scilace]], contrariamente ad altri scrittori, menziona Mala o Male come città natale di Medea.
 
==Storia==
Riga 95:
 
===Colonizzazione greca===
[[File: Vani Archaeological Site and Museum, Colchis, Georgia.jpg |thumb|Statuetta della dea [[Nike (mitologia)|Nike]] trovata a [[Vani (Georgia)|Vani]], Georgia.]]
Il progresso economico e le favorevoli condizioni geografiche e naturali della regione attrassero i [[Mileto (Asia Minore)|greci milesi]] che colonizzarono la costa colchica stabilendo qui i loro ''uffici'' commerciali (a [[Poti|Fasi]], [[Gyenos]] e [[Sukhumi]]) nel VI-V secolo a.C. Secondo un'antica espressione proverbiale greca della società di allora, il tragitto per giungere nella regione colchica era considerato "il viaggio più lungo", il luogo più orientale mai conosciuto al mondo, laddove sorgeva il sole. Essa era situata proprio fuori dai territori conquistati da [[Alessandro Magno]]. [[Poti|Fasi]] e [[Sukhumi]] furono delle splendide città greche dominate da oligarchie mercantili, che talvolta venivano ''importunate'' dai colchici dell'entroterra, prima di essere apparentemente assimilati totalmente. Dopo la caduta dell'impero persiano, una parte significativa della Colchide, localmente nota come [[Egrisi]], venne annessa al [[Iberia (Caucaso)|Regno di Iberia]] ([[Kartli]]) creato nel 302 a.C. ca. Tuttavia, ben presto la Colchide si rese indipendente ma si frantumò in tanti piccoli principati governati dagli sceptuchi<ref>{{En}}[http://bible-history.com/latin/latin_s.html ''sceptuchi'']</ref>. Essi conservarono un grado di indipendenza fino a che non vennero conquistati (circa 101 a.C.) da [[Mitridate VI del Ponto]].