Ofioliti: differenze tra le versioni
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[[Image:Pillow lava in-situ.JPG|thumbnail|Basalti a cuscino serpentinizzati]]
Le '''Ofioliti''' sono sezioni di [[crosta oceanica]] e del sottostante [[mantello terrestre|mantello]] che sono state sollevate o sovrapposte alla [[crosta continentale]] fino ad affiorare. Ofiolite, per la caratteristica colorazione verde, deriva dal [[lingua greca|greco]] ''ὄφις''= serpente e ''λίθος'' = roccia
Il termine Ofiolite è stato usato, per la prima volta, da [[Alexandre Brongniart]] ([[1813]]) in riferimento ad un gruppo di rocce verdi ([[serpentino|serpentiniti]] e [[diabase|diabasi]]) delle [[Alpi]]. Successivamente il
Questa scoperta era legata ad altre due:
# l’osservazione delle [[magnetostratigrafia|bande magnetiche]], parallele alla [[dorsale oceanica|dorsale medio-atlantica]], con polarità inversa fra loro, nelle rocce del fondo oceanico, interpretata da Vine e Matthews (1963) come la prova dell’espansione del fondo oceanico.
# l’osservazione di un complesso di filoni stratificati all’interno delle ofioliti di [[Troodos]] ([[Cipro]]) da parte di Gass et alii, che doveva essere stato generato dall’intrusione di nuovo magma dato che non rimanevano tracce di rocce di contenimento più vecchie (Gass 1968). Moores e Vine (1971) conclusero che il complesso di Troodos potesse essere stato formato solo da un processo di espansione del fondo oceanico come quello proposto da Vine e Matthews (1963). Così è stato universalmente accettata l’interpretazione che le ofioliti sono parti di crosta oceanica tettonicamente portate in superficie.
La grande importanza geologica delle ofioliti risiede nel testimoniare, all'interno delle grandi catene montuose come le [[Alpi]] e l'[[Himalaya]], la presenza resti [[obduzione|obdotti]] di un bacino oceanico preesistente consumato dal fenomeno della [[subduzione]]. Questa evidenza è uno dei pilastri della [[tettonica a zolle]] e le ofioliti hanno comunque un ruolo centrale nella validazione della teoria della tettonica a zolle.
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==Bibliografia==
*Brogniart, A. (1813) "Essai de classifacation mineralogique des roches melanges" ''Journal des Mines,'' v. XXXIV, 190-199.
*Gass, I.G. (1968) "Is the Troodos massif of Cyprus a fragment of Mesozoic ocean floor?" ''Nature', '''220''', 39-42.
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*Steinmann, G (1927) "Die ophiolitshen zonen in den mediterranen Kettengebirgen", translanted and reprinted by Bernoulli and Friedman, in Dilek and Newcomb, editors, ''Ophiolite Concept and the Evolution of Geologic thought'' (Geological Society of America, Special Publication 373), 77-91.
*Vine F.J. and Matthews D.H. (1963) "Magnetic anomalies over ocean ridges", ''Nature'' '''199''', 947-949
==Note==
<references/>
[[Categoria:Rocce magmatiche]]
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