File: differenze tra le versioni

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Unita sezione "Tipi di file" a "Formato"
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</ref><ref name="formati_allegato_2_dpcm_3-12-2013.pdf">
{{cita libro
|titolo = Supplemento ordinario alla “Gazzetta«Gazzetta Ufficiale„Ufficiale» n. 59 del 12 marzo 2014 - Serie generale
|url = https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2014/03/12/59/so/20/sg/pdf
|numero = 20
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Essendo la struttura necessariamente pensata per specifiche applicazioni, spesso è necessario utilizzare specifici programmi per manipolare il file in modo sostanziale.
Fanno eccezione a questa "«regola"» una ristretta selezione di formati di uso particolarmente ampio, tant'è che molti sistemi operativi integrano già strumenti adatti a manipolarli.<ref name="Silberscharz. Struttura dei file"/>
<ref name="estensioni comuni in MSWIN"/>
Sono parte di questa categoria i formati cosiddetti di "«[[file di testo|testo semplice]]"» poiché basati sulla [[codifica]] [[ASCII]] oppure [[Unicode]].<ref>{{cita libro
|autore = Paul Murrell
|titolo = Introduction to Data Technologies
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}}</ref>
Tra i più famosi non si possono non citare [[JSON]], [[TOML]], [[YAML]] ed [[XML]].
In generale si è soliti indicare con il termine "«[[file binario]]"» tutti quei file di cui non è noto il formato, e che quindi se ispezionati in modo naive (ad esempio utilizzando un [[editor di testo]]) appaiono come un ammasso incomprensibile di simboli.
 
Il formato è convenzionalmente indicato attraverso l'[[Estensione (file)|estensione]] del file, ovvero una serie di [[carattere (informatica)|caratteri]] suffissi al nome per mezzo di un punto. Ad esempio, un file denominato "«prova.txt"» va interpretato come [[file di testo]], mentre "«prova.jpg"» contiene un'immagine [[JPEG]].
Molti sistemi operativi, tra cui notoriamente [[Microsoft Windows]] ed [[MS-DOS]], usano questo metodo per identificare il tipo dei file.<ref name="estensioni comuni in MSWIN" /><ref name="formati_allegato_2_dpcm_3-12-2013.pdf" />