Mamma, ho perso l'aereo: differenze tra le versioni

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[[Chicago]], [[Illinois]]. La famiglia McCallister, composta dai coniugi Peter e Kate e dai loro figli Buzz, Jeff, Megan, Linnie e Kevin (il più piccolo, ma spesso mal sopportato e ridicolizzato da tutti), sta per partire per [[Parigi]] per trascorrere le vacanze di Natale dal fratello di Peter, Rob, sposato con Georgette e padre di Steffan e di due gemelline. La sera prima della partenza vengono raggiunti da Frank, un altro fratello di Peter, che vive in [[Ohio]] con sua moglie Leslie e con i loro figli Tracy, Sondra, Brooke e Fuller. Con loro partiranno anche Heather e Rod, i figli di Rob che sono rimasti negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che vogliono ricongiungersi con i famigliari in occasione delle festività natalizie. Durante la cena di famiglia prima della partenza, Kevin ha una breve colluttazione con il fratello maggiore Buzz, colpevole di avergli mangiato tutta la sua [[pizza]] al formaggio che [[pizza a domicilio|aveva ordinato]]. La lite finisce per rovinare la cena, e il biglietto aereo di Kevin viene accidentalmente buttato via, con il risultato che Kate lo manda in soffitta come punizione. Kevin rimprovera sua madre per aver permesso alla famiglia di prendersela con lui e desidera che la sua famiglia scompaia. Quella stessa notte, una potente folata di [[vento]] provoca la rottura del ramo di un albero che cade sui fili della corrente elettrica, disattivando le sveglie e provocando un [[blackout]].
 
Il mattino seguente, i McCallister vengono di conseguenza svegliati dagli autisti dei pulmini, che sono venuti per accompagnarli all'aeroporto, a soli 45 minuti dalla partenza del volo. Nella confusione creata per arrivare in tempo all'[[aeroporto]] nessuno si accorge dell'assenza di Kevin, ancora rimasto addormentato in soffitta, il quale viene scambiato in un secondo momento dalla cugina Heather per un bambino vicino di casa venuto a salutare la famiglia. La famiglia McCallister riesce ad arrivare appena in tempo per prendere l'aereo; Kevin, invece, si sveglia e trova la casa vuota, convintocredendo di "aver "fatto sparire la sua famiglia", cosa checome aveva detto di desiderare, in un impeto di rabbia, dopo il litigio della sera precedentedesiderato. Approfittando dell’assenza dei familiari, il bambino decide di sfogarsi, facendo tutto ciò che gli era sempre stato proibito: saltare sul letto dei genitori, mangiare [[cibo spazzatura]], rovistare tra le cose di Buzz e guardare [[film di gangster]].
 
Alcune ore più tardi, mentre si trova ancora sull'aereo, Kate si risveglia da un sonno agitato, con la sensazione di aver dimenticato qualcosa; dopo averne parlato con Peter, si rende conto di aver lasciato a casa proprio il figlio minore. Nel frattempo, Kevin scopre che il quartiere dove abita è stato preso di mira da Harry Lime e Marv Merchants, una coppia di ladri che sta approfittando del [[Periodo natalizio|periodo festivo]] per compiere [[Saccheggio|razzie]] nelle case. I due malviventi sono i soliti a tappare gli scarichi e a lasciare aperti i rubinetti causando degli allagamenti nelle case che derubano come una sorta di "[[firma]]", per cui vengono soprannominati "i banditi del rubinetto". Harry e Marv provano a irrompere un paio di volte nella casa dei McCallister, ma vengono sempre allontanati da Kevin grazie a degli astuti stratagemmi da lui inventati, che li portano a credere che la famiglia sia ancora in casa. Intanto, dopo l'atterraggio a Parigi, Kate sceglie di rimanere in aeroporto nella speranza che si liberi un posto su un volo per poter tornare subito negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], mentre Peter si reca dal fratello Rob con il resto dei parenti per far riposare i figli. I giorni passano e Kevin inizia a prendere confidenza con l'ambiente domestico: va a fare la spesa, fa il bucato e prepara anche l'[[albero di Natale]].