Elda di Veroli: differenze tra le versioni

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Tenendo conto di questi successi, il soprano [[Emma Carelli]], che a quel tempo era la responsabile gestionale del [[Teatro Costanzi]] di [[Roma]], la scritturò per dieci recite del [[Don Pasquale]] di [[Gaetano Donizetti]], che ottenne consenso di pubblico e di critica. L'anno successivo fu al [[Teatro Politeama (Lecce)|Politeama di Lecce]] per interpretare la parte di Leila ne [[I pescatori di perle]] di [[Georges Bizet]] e al [[Politeama Rossetti]] di [[Trieste]] in quella del paggio Oscar nel “[[Un ballo in maschera]]” di Verdi, con [[Aureliano Pertile]] e Aurora Buades.<ref name=Trec_DiVeroli/>
 
Nel [[1922]] riprese con successo il “Rigoletto” all'[[Opéra de Monte-Carlo]] a fianco di [[Mattia Battistini]] e Giacomo Lauri Volpi, alternandosi con [[Toti dal Monte]] nella parte di Gilda; nello stesso teatro fu Musetta ne “[[La Bohèmebohème]]” di [[Giacomo Puccini|Puccini]] a fianco di Lauri Volpi, Rodolfo e [[Maria Ros]], Mimì. Nel maggio dello stesso anno, con [[Riccardo Stracciari]], fu al [[Teatro Carlo Felice]] di [[Genova]] per “Il barbiere di Siviglia”. Nel [[1923]] fu al [[Teatro Quirino]] di Roma per [[La sonnambula]] di [[Vincenzo Bellini]] e [[L'amico Fritz]] di [[Pietro Mascagni]] e nel [[1925]] al [[Teatro Rossini (Pesaro)|Teatro Rossini]] di [[Pesaro]] per [[Lucia di Lammermoor]] di [[Gaetano Donizetti]].<ref name=Trec_DiVeroli/>
 
Dopo questi successi aprirono per lei le porte dei più importanti teatri d’[[Europa]] tra cui il “[[Teatro Olimpia]]” di [[Barcellona]], il “De Nederlandse Opera” di [[Amsterdam]], il “Teatr Wielki” di [[Varsavia]], il “[[Teatro Real]]” di [[Madrid]] il “Teatro del liceo francese” il “Teatro del circo” di [[Saragozza]], il “Coliseu” di [[Lisbona]], il “[[Teatro Nacional São João]]” di [[Oporto]] l’“[[Opera]]” di [[Parigi]], il “[[Royal Opera House]]” di [[Londra]]. Anche se più volte invitata da teatri americani che le offrivano vantaggiosi contratti, sempre li rifiutò, non essendo disposta a varcare l'oceano; questo purtroppo fece sì che la sua fama restasse costretta entro i confini nazionali.<ref name=DiCave_Veroli/> La sua carriera fu però egualmente densa e piena di soddisfazioni; cantò con [[Beniamino Gigli]], [[Miguel Fleta]], [[Benvenuto Franci]], [[Tancredi Pasero]] ed altri, anche in concerti. Il suo repertorio si allargò ad autori come [[Alessandro Scarlatti|Scarlatti]], [[Carl Maria von Weber|Weber]], [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[Giacomo Meyerbeer|Meyerbeer]], [[Ambroise Thomas|Thomas]] e [[Léo Delibes|Delibes]].<ref name=DiCave_Veroli/>