Locomotiva FS D.461: differenze tra le versioni

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|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima={{M|150|ul=km/h}}, poi ridotta a 130 km/h
|Tipo_motore= 2 [[Motore Diesel|motori Diesel]] a [[Motore V12|12 cilindri a V]] [[FIAT]] MB&nbsp;820&nbsp;Db<br />6 motori elettrici a corrente continua [[Alstom|Alsthom]] T&nbsp;653&nbsp;A1
|Alimentazione= [[gasolio]]
|Autonomia=
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La D.461 fu scartata dalla testa del treno a [[Stazione di Chivasso|Chivasso]] e poi ricondotta al deposito di Torino Smistamento dove fu accantonata in attesa di decisione da parte del [[Servizio Materiale e Trazione]], che trasmise l'ordine di radiazione il 22 aprile [[1978]], dopo un anno di attesa e una ridda di voci contrastanti.<ref name="iF221-860" />
 
Questa macchina rispose solo in parte all'obiettivo dell'esportazione per cui era nata, ma fu ricca di ricadute su tutta la successiva produzione di locomotive e carrelli FIAT, divenendo la chiave dei successi ottenuti dal 1970 in avanti<ref name="TreniFiat/115"/>. L'esperienza acquisita con questa locomotiva fu subito utilizzata in collaborazione con Alstom per una lunga trattativa con l'industria e le ferrovie polacche, non riuscendo a esportare locomotive complete, ma trasferendo sul prototipo di locomotiva a [[rodiggio]] Co'Co' costruito in Polonia, e sulla numerosa serie che ne derivò, parecchie ispirazioni a particolari della E&nbsp;10011, nonché la generatrice principale AlstomAlsthom e il motore Diesel FIAT Grandi Motori del nuovissimo tipo 210, già previsto per le locomotive Diesel-elettriche in corso di studio per le Ferrovie dello Stato<ref name="TreniFiat/116"/>.
 
Dal lavoro svolto sulla E&nbsp;10011 derivò una notevole apertura di idee che consentì, tra il 1961 e il 1967, un'intensa attività di progettazione di locomotive rivolte a soddisfare particolari necessità, di fornire alla consociata argentina FIAT Concord un complesso di progetti fortemente unificati tra loro e di collaborare con le Ferrovie dello Stato e le altre industrie italiane alla realizzazione di altre locomotive Diesel-elettriche per completare il programma di sostituzione della trazione a vapore<ref name="TreniFiat/116"/>.
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* Due motori Diesel FIAT (su licenza Daimler Benz) tipo MB&nbsp;820&nbsp;Db a [[Motore V12|12 Cilindri a V 60°]], ciascuno con potenza di {{M|885|ul=kW}} (1&nbsp;200&nbsp;[[Cavallo vapore|CV]]) a 1&nbsp;500 [[giri al minuto]].
* Serbatoio di [[gasolio]] con capacità di {{M|4000|ul=l}}.
* Due generatrici principali a corrente continua [[Alstom|AlstomAlsthom]] tipo GP&nbsp;838&nbsp;C1, ciascuna con corrente in regime continuativo di {{M|1250|ul=A}} alla tensione di {{M|1050|ul=V}}.
* Sei motori elettrici di trazione Alstom tipo T&nbsp;653&nbsp;A1.
* Due carrelli a tre assi a completa aderenza con passo rigido di {{M|3800|ul=mm}} e sale con ruote di 1&nbsp;040&nbsp;mm di diametro.