Alimenti (diritto): differenze tra le versioni

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Se i coniugi sono sposati e convivono da più di tre anni, permane l'obbligo dell'assegno di mantenimento, anche se la sentenza della [[Sacra Rota]] dichiara la nullità iniziale del matrimonio religioso (Sentenza n. 16379/2014 delle Sezioni Unite della Cassazione). In precedenza, con il cosiddetto ''atto di delibazione'' agli effetti civili, la Corte di Appello prendeva atto della decisione del tribunale ecclesiastico, dichiarando cessati anche gli obblighi economici del matrimonio.
 
La sentenza 35385/2023 ha affermato che, nella determinazione dell'assegno divorzile, si dovrà prendere in considerazione anche il periodo di convivenza prematrimoniale “avente i connotati di stabilità e continuità”, in particolare per le opportunità perse nella propria vita professionale.<ref>{{cita web|url=https://aiaf-avvocati.it/articolo/1712/la-convivenza-prematrimoniale-ha-un-peso-specifico-nell-assegno-di-divorzio-l-39-importante-pronuncia-delle-sezioni-unite#:~:text=35385%2F2023%2C%20depositata%20il%2018,scelte%20di%20vita%20e%20professionali|titolo=La convivenza prematrimoniale ha un peso specifico nell'assegno di divorzio}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cortedicassazione.it/it/civile_dettaglio.page?contentId=SZC29158|titolo=Sentenza Numero: 35385, del 18/12/2023}}</ref> Le Sezioni Unite hanno stabilito che tale principio si applica anche alle unioni civili di coppie omosessuali, anche prima dell'entrata in vigore della Legge Cirinnà.<ref>{{cita web|url=https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFLYOgBC|titolo=Unioni civili, assegno alle coppie dello stesso sesso anche in base alla convivenza|autore=Patrizia Maciocchi|data=27 dicembre 2023}}</ref>
 
== Note ==