Lo chiamavano Trinità...: differenze tra le versioni

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Tornati in ufficio, Bambino spiega a Trinità che il prepotente maggiore vorrebbe cacciare i mormoni dal loro ricco pascolo per impossessarsene e farvi prosperare la sua mandria di cavalli. Bambino prova a convincere Trinità a dargli una mano ma quest'ultimo per pigrizia rifiuta.
{{dx|[[File:Lo chiamavano Trinità.png|thumb|Bambino ([[Bud Spencer]]) e Trinità ([[Terence Hill]]), i protagonisti del film.]]}}
Nonostante l'avvertimento dello sceriffo, il maggiore fa visita alla comunità dei mormoni minacciando il loro capo, Tobia, e facendo danneggiareabbattere dai suoi uomini una casa in costruzione.
 
Più tardi in paese un altro mormone, accompagnato da due ragazze della comunità, Sarah e Giuditta, viene malmenato da due uomini di Harriman. Trinità interviene in sua difesa, pesta sonoramente i due prepotenti e ne ferisce altri due con la pistola.
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Quando Bambino viene a sapere dell'accaduto, s'infuria e cerca di cacciarlo dal paese ma poi, sotto ricatto, è costretto a nominarlo vicesceriffo. Forte della carica appena ricevuta, il giovane pistolero si mette nuovamente contro gli uomini del maggiore, provocandoli ma lasciando che sia solo Bambino a prendere parte alla scazzottata dalla quale esce facilmente vincitore.
 
Il giorno seguente i due fratelli fanno visita agli agricoltori mormoni. Tobia li invita a pranzo ma, prima che comincino a mangiare, vengono bruscamente interrotti dal bandito messicano Mezcal e ladalla sua banda di rozzi fuorilegge. Essi sono soliti aggredire la pacifica comunità per schernirli e per estorcere pasti gratis. Quando viene a sapere che i mormoni non hanno del vino da offrire, Mezcal si infuria e comincia a schiaffeggiarli uno dopo l'altro. Arriva il turno di Bambino, scambiato da Mezcal per un mormone: lo schiaffeggia senza che Bambino se ne dia minimamente per inteso e viene steso da quest'ultimo con due poderosi pugni in testa. Mezcal, tramortito, è costretto ad andarsene con la coda fra le gambe.
 
Per liberarsi dello sceriffo e del suo vice, Harriman recluta due pistoleri professionisti. Trinità li incontra nell'emporio di proprietà del maggiore e, a suon di pistolettate, li costringe a fuggire in mutande. Harriman, furioso, minaccia i due fratelli di future conseguenze. Come se non bastasse, Bambino viene a sapere che il vero sceriffo del paese è sulle sue tracce. Preoccupato dei guai all'orizzonte e stanco del fratello attaccabrighe, Bambino lo costringe a lasciare il paese.
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Trinità si reca dai mormoni e decide di rimanere con loro, invaghito di Sarah e Giuditta. Qui viene a sapere che il maggiore intende allearsi con la banda di Mezcal per liberarsi degli agricoltori. Nella sede della comunità arrivano, stanchi per il viaggio, Faina e il Timido che sono alla ricerca di Bambino. Anch'essi hanno incontrato lungo il viaggio il vero sceriffo del paese e hanno finito con l'azzoppargli anche l'altra gamba.
 
Trinità accompagna i due nuovi arrivati da Bambino: gli chiede di aiutare gli agricoltori promettendogli di togliersi per sempre di torno stabilendosi presso di loro. In vista dell'attacco, Trinità, Bambino, Faina e il Timido addestrano i mormoni a difendersi senza l'uso di armi da fuoco. Durante gli addestramenti Emiliano, un uomo di Mezcal, nascosto tra le colline, viene scoperto a spiare e viene catturato: con la pistola puntata dentro a una narice, egli confessa che Harriman ha promesso ai banditi messicani venti dei suoi cavalli in cambio dell'aiuto a far sgomberare i mormoni. Bambino e i suoi complici, travestiti da messicani e spacciandosi per quelli che devono prendere i venti cavalli, rubano in realtà l'intera mandria del maggiore nascondondendolanascondendola fra il bestiame dei mormoni.
 
Il giorno dell'attacco il maggiore e Mezcal, con i rispettivi uomini, arrivanovanno al pascolo deidai mormoni con cattive intenzioni. Con un abile stratagemma, Bambino e Trinità li disarmano: lo scontro si trasforma in una colossale scazzottata che vede vincitori Trinità, Bambino con la sua banda e gli agricoltori.
 
Una volta sconfitti gli aggressori, Bambino, Faina e il Timido recuperano i cavalli rubati al maggiore ma scoprono che, con il consenso di Trinità, i mormoni li hanno marchiati divenendone i proprietari. Furibondo, Bambino si allontana con i suoi complici risparmiando la vita di Trinità, rimasto con i mormoni, solo per il legame di sangue che li lega sebbene egli cominci a nutrire qualche dubbio.
 
Tobia tiene il discorso di benvenuto per il nuovo membro della comunità. Ma il giovane pistolero, udito che lo attendono la [[circoncisione]] e una vita di duro lavoro, preghiera e sacrifici, cambia rapidamente idea. Trinità scappa via e raggiunge il fratello e la sua banda. Bambino, diretto in [[California]], gli intima di andarsene indicandogli di prendere la stradadirezione diametralmente opposta alla sua e avanzando il passo del suo cavallo. Poco dopo arriva da Trinità, rimasto solo, un uomo con una stella sul petto e due stampelle: è il vero sceriffo del paese, a caccia di Bambino e della sua banda. Trinità, dopo avergli indicato la via che ha intrapreso Bambino, si sdraia sulla sua treggia e, disubbidendo al fratello, si mette anch'egli in viaggio verso la California.
 
== Personaggi ==