Logica trascendentale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 240:
 
====Principi di una deduzione trascendentale====
Il problema di fondo che la deduzione trascendentale prova a risolvere è quello della legittimità dell'uso delle categorie, in quanto condizioni soggettive del pensiero, e quindi della loro applicabilità ad oggetti di esperienza. Le apparenze, insomma, potrebbero non trovarsi in accordo con quelle condizioni. Il problema è dunque quello della validità oggettiva delle categorie.<ref>{{cita|Gardner|pp. 88-89}}.</ref>
 
Il ''quid facti'' dell'uso dei concetti puri sembra a Kant provato dalla deduzione metafisica. La legittimità di quest'uso (il ''quid iuris'') appare più impegnativo. Quanti ai concetti empirici, relativi all'uso in concreto dell'intelletto, ''quid facti'' e ''quid iuris'' si equivalgono e nessuna deduzione appare necessaria, "poiché abbiamo sempre a disposizione l'esperienza, per dimostrare la loro realtà oggettiva"<ref>{{Cita|''Critica della ragione pura''|p. 142|Colli}}.</ref>.<ref>{{cita|Burnham e Young|p. 71}}.</ref>