Altre iniziative simili a #metoo erano avvenute già in passato precisamente nel 2016 in [[America Latina|America latina]] e in [[Spagna]], quando un collettivo femminista brasiliano "''Think Olga''" aveva invitato le donne a parlare sui social della loro esperienza di molestia sessuale, contrassegnandola con l'hashtag ''#PrimeiroAssédio'' ("primo assalto"): l'hashtag aveva raccolto circa 80 milioni di tweet.<ref>{{Cita web |url=https://thinkolga.com/2018/01/31/primeiro-assedio/ |titolo=Campanha Primeiro Assedio |accesso=20 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226205646/https://thinkolga.com/2018/01/31/primeiro-assedio/ |dataarchivio=26 dicembre 2018 |urlmorto=sì }}</ref>
Diverse celebrità del mondo dello spettacolo hanno utilizzato l'onda del movimento per dichiarare molte storie di violenza sessuale, come [[Asia Argento]], [[Gwyneth Paltrow]]<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.vogue.com/article/alyssa-milano-metoo-sexual-assault-campaign|titolo=Celebrities Share Stories of Sexual Assault for #MeToo Campaign|pubblicazione=Vogue|data=16 ottobre 2017|accesso=9 marzo 2018}}</ref>, [[Ashley Judd]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Lisa|cognome=Bonos|autore=|url=https://www.washingtonpost.com/news/soloish/wp/2017/10/19/not-everyone-with-a-metoo-is-posting-their-story-heres-why-some-are-refraining/|titolo=Not everyone with a #MeToo is posting their story. Here’s why some are refraining.|pubblicazione=Washington Post|data=19 ottobre 2017|accesso=9 marzo 2018}}</ref>, [[Jennifer Lawrence]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Matt|cognome=Fernandez|url=https://variety.com/2017/film/news/jennifer-lawrence-naked-lineup-harvey-weinstein-me-too-1202592207/|titolo=Jennifer Lawrence Says Producer Put Her in ‘Naked Lineup,’ Told Her to Lose Weight|pubblicazione=Variety|data=17 ottobre 2017|accesso=9 marzo 2018}}</ref>, [[Uma Thurman]]<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2018/feb/03/uma-thurman-harvey-weinstein-new-york-times-quentin-tarantino|titolo=Uma Thurman breaks silence over Harvey Weinstein|autore=Edward Helmore|sito=the Guardian|data=4 febbraio 2018|lingua=en|accesso=21 agosto 2018}}</ref> e [[Gina Lollobrigida]].<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2017/11/08/lollobrigida-ho-subito-due-violenze_67ccf791-121b-45f8-857d-3d9e52d20423.html Gina Lollobrigida choc: 'Ho subito due violenze'. Attrice a Porta a Porta non fa nomi, "avevo 19 anni"]</ref> Nel 2017 il movimento è stato premiato dal settimanale americano ''[[Time]]'' come "[[persona dell'anno]]"<ref>{{Cita web|url=http://time.com/5189945/whats-the-difference-between-the-metoo-and-times-up-movements/|titolo=What's the Difference Between the #MeToo and Time's Up Movements?|autore=Alix Langone|sito=Time|data=8 marzo 2018|lingua=en|accesso=9 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilpost.it/2017/12/06/time-metoo-persona-anno-2017/|titolo=Il movimento #metoo è la Persona dell’anno del 2017 di Time|pubblicazione=Il Post|data=6 dicembre 2017|accesso=21 agosto 2018}}</ref>.
Negli Stati Uniti, il fenomeno si è esteso dallo spettacolo al mondo della ginnastica. [[Simone Biles]], [[Maggie Nichols]] [[McKayla Maroney]] e [[Aly Raisman]], atlete olimpiche, hanno denunciato in massa il medico sportivo della nazionale [[Larry Nassar]].
Sull'onda del movimento, in occasione della [[Giornata internazionale della donna|festa della donna]] dell'8 marzo 2018 è stata organizzata una giornata di sciopero e di manifestazioni che ha coinvolto più di 70 paesi nel mondo.<ref>http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2018/03/06/news/asia_argento_l_8_marzo_in_corteo_a_roma_per_non_una_di_meno_e_lancia_il_movimento_wetoo-190630366/</ref>