Logica trascendentale: differenze tra le versioni

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m La deduzione trascendentale nella prima edizione: 'nella misura in cui' è vietato da diverse convenzioni internazionali
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Il riferimento all'immaginazione si ripeterà nelle pagine sullo schematismo, all'inizio dell{{'}}''Analitica delle proposizioni fondamentali''.<ref name=burnham86/>
 
i====La deduzione trascendentale nella seconda edizione====
Rispetto alla versione della prima edizione, la deduzione trascendentale nella seconda edizione contrae i passaggi dedicati alla sintesi. La sintesi deputata alla capacità di immaginazione è rinominata "sintesi figurata" (o ''synthesis speciosa''), mentre quella deputata all'intelletto è rinominata "sintesi intellettuale" (o ''synthesis intellectualis'').<ref>{{Cita|''Critica della ragione pura''|p. 184|Colli}}.</ref> La deduzione del 1781 è peraltro una deduzione soggettiva, in quanto prende avvio dalle caratteristiche che la facoltà conoscitiva dell'uomo deve necessariamente possedere perché abbia esperienza degli oggetti, mentre una deduzione oggettiva (qual è quella del 1787) dovrà esporre le condizioni trascendentali della conoscenza senza riferimento alle facoltà del soggetto.<ref name=gardner91>{{cita|Gardner|p. 91}}.</ref>