Odobenus rosmarus: differenze tra le versioni

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Errata genere del manato indicato come sirenidae (un anfibio), corretto con sirenia
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In natura i trichechi vivono circa 20-30 anni<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Fay, F.H.|anno = 1960|titolo = Carnivorous walrus and some arctic zoonoses|url = http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic13-2-111.pdf|rivista = Arctic|volume = 13|numero = 2|pp = 111–122|accesso = 18 marzo 2012|dataarchivio = 9 agosto 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170809040102/http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic13-2-111.pdf|urlmorto = sì}} {{cita testo|url=http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic14-1-76.pdf|titolo=Comment|accesso=18 marzo 2012|dataarchivio=9 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080409082148/http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic14-1-76.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. I maschi raggiungono la maturità sessuale non prima dei 7 anni, ma generalmente non si accoppiano fino a quando non sono pienamente sviluppati, verso i 15 anni<ref name="Fay85"/>. Essi vanno in calore da gennaio ad aprile, riducendo drasticamente l'assunzione di cibo. Le femmine iniziano a ovulare verso i 4-6 anni<ref name="Fay85"/>. Esse sono [[Ciclo estrale|poliestrali]]: vanno in calore due volte all'anno, una alla fine dell'estate e l'altra intorno a febbraio, ma dato che i maschi sono fertili solo a febbraio, la potenziale fertilità dell'altro periodo è sconosciuta. Gli accoppiamenti avvengono tra gennaio e marzo, con un picco in febbraio. I maschi radunano nelle acque davanti alla banchisa gruppi di femmine in estro e ingaggiano manifestazioni vocali di forza<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Nowicki, S. N.; Stirling, Ian and Sjare, Becky|anno = 1997|titolo = Duration of stereotypes underwater vocal displays by make Atlantic walruses in relation to aerobic dive limit|rivista = Marine Mammal Science|volume = 13|numero = 4|pp = 566–575|doi = 10.1111/j.1748-7692.1997.tb00084.x}}</ref>. Le femmine si avvicinano ai maschi e si accoppiano nell'acqua<ref name="Fay82"/>.
 
La [[gestazione]] dura 15-16 mesi. Durante i primi 3-4 mesi, però, la [[blastula]] sospende lo sviluppo prima di impiantarsi nella placenta. Questa strategia di impianto ritardato, comune tra i pinnipedi, si è evoluta presumibilmente per ottimizzare sia la stagione degli accoppiamenti che quella delle nascite, determinate da condizioni ecologiche che favoriscono la sopravvivenza dei neonati<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Sandell, M.|anno = 1990|titolo = The Evolution of Seasonal Delayed Implantation|url = https://archive.org/details/sim_quarterly-review-of-biology_1990-03_65_1/page/23|rivista = [[The Quarterly Review of Biology]]|volume = 65|numero = 1|pp = 23–42|doi = 10.1086/416583|pmid = 2186428}}</ref>. I piccoli nascono durante la migrazione primaverile, tra aprile e giugno. Alla nascita pesano 45–75&nbsp;kg e sono già in grado di nuotare. Essi vengono allattati dalle madri per più di un anno, fino allo svezzamento, ma rimangono in loro compagnia fino all'età di 3-5 anni<ref name="Fay82"/>. Poiché l'ovulazione è soppressa fintanto che allattano, le femmine partoriscono al massimo una volta ogni due anni: questa caratteristica fa del tricheco il pinnipede con il più basso tasso riproduttivo<ref>{{Cita libro|curatore = Evans, P.G.H. & Raga, J.A. (eds)|anno = 2001|titolo = Marine mammals: biology and conservation|città = London & New York|editore = Springer|url=http://books.google.com/books?id=riDDOeRd9JAC&printsec=frontcover|isbn=0-306-46573-6}}</ref>.
 
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