Exilles: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Exilles - plan-relief 1695.jpg|sinistra|miniatura|Plastico (''plan-relief'', in francese) del forte di Exilles e di una parte del paese, 1695.]]
L'abitato di Exilles ha origine antichissima:. grazieGrazie alla sua posizione strategica, il sito attualmente occupato dal Forteforte era abitato già in epoca primitiva e poi in epoca celtica:, ma solo dal [[1155]], sotto il comandodominio dei [[delfini del Viennois|conti d'Albon]], si può confermare l'esistenza di un vero e proprio complesso fortificato. Da quella data, il forte di Exilles e il paese passarono di mano in mano, tra la dominazione piemontese e quella francese: una storia lunga, che vide contrapposte per lungo tempo le fazioni del [[Ducato di Savoia]] e quelle del [[Delfinato]], e che diede anche origine alla famosa vicenda del [[miracolo eucaristico di Torino]].
 
Nei primi giorni di giugno [[1593]] Exilles e dintorni passarono saldamente sotto il controllo di [[Carlo Emanuele I di Savoia]], grazie anche all'operato che ebbe, nella spedizione militare, il suo alleato spagnolo don Rodrigo di [[Toledo]], rimasto ucciso in un conflitto a fuoco nelle montagne e sepolto poi a Plan di [[Savoulx]].
 
Passato alla [[Francia]], la leggenda vuole che qui, tra il [[1681]] e il [[1687]], sia stato detenuto il celebre personaggio poi denominato la "[[Maschera di Ferro]]".
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Nel [[1796]] i francesi ne ordinarono lo smantellamento: la città era infatti passata alla repubblica dopo il [[Trattato di Parigi (maggio 1796)|Trattato di Parigi]] e [[Vittorio Amedeo III di Savoia]], come ricorda [[Luigi Cibrario]]:
{{Citazione|...cedette alla [[Francia]] la [[Contea di Savoia|Savoia]], [[Contea di Nizza|Nizza]], [[Tenda (Francia)|Tenda]]; si obbligò a demolire le fortezze di Exilles, di [[Susa (Italia)|Susa]] e di [[Demonte]], consentì che fossero occupate dai francesi [[Cuneo]], [[Ceva]], [[Tortona]], [[Alessandria]], [[Casteldelfino]] e l'[[Testa dell'Assietta|Assietta]]...|Luigi Cibrario, ''Storia di Torino'', libro VI}}
Exilles tornò di vitale importanza nell'[[XIX secolo|Ottocento]], durante il periodo in cui l'Italia fuera membro della [[Triplice Alleanza (1882)|Triplice Alleanza]]: in questo periodo, dovendo difendere i confini con la Francia, il governo italiano stanziò fondi per la ristrutturazione del forte, facendo diventare Exilles uno dei comuni più popolati della Valle Susa; con la decadenza della fortezza, avvenuta in seguito al ritiro delle forze armate, l'importanza del comune venne sempre più a scemare a livello strategico.
[[File:Fontana medievale.JPG|thumb|upright=1.25|Fontana medievale nella piazza del municipio]]
[[File:Exilles Rue Principal.jpg|thumb|upright=1.25|Via Roma o Rue Principal]]