Birgit Nilsson: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 26:
 
===Esordi===
Fece il suo debutto all'Opera Reale di Stoccolma nel [[1946]], quando, con un preavviso di soli tre giorni, dovette sostituire la cantante che interpretava Agathe in ''[[Der Freischütz]]'' di [[Carl Maria von Weber]], ammalatasi. Nella sua [[autobiografia]], anni dopo, ricordò quella prima esperienza, sotto la [[direzione d'orchestra|direzione]] di [[Leo Blech]], come molto negativa. Tuttavia, nel [[1947]], ottenne una certa notorietà in Svezia come Lady Macbeth nell'[[Macbeth (opera)|opera]] di [[Giuseppe Verdi]], diretta da [[Fritz Busch]].
Seguirono molti altri ruoli, di [[Richard Strauss|Strauss]], Verdi, [[Richard Wagner|Wagner]], [[Giacomo Puccini|Puccini]] e [[Pyotr Ilyich Tchaikovsky|Tchaikovsky]].
A Stoccolma si costruì un solido repertorio di parti lirico-drammatiche, come ad esempio Donna Anna, Aida, Lisa, Tosca, Venere, Sieglinde, Senta e la Marescialla, uno dei suoi preferiti, tutti cantati in [[lingua svedese|svedese]].
 
===Notorietà internazionale===
Riga 32 ⟶ 34:
Sotto le cure di [[Fritz Busch]], la sua carriera prese il volo. Grazie a lui, infatti, si procurò il suo primo ingaggio importante al di fuori della Svezia, nel [[1951]], quando interpretò Elettra nell<nowiki>'</nowiki>''[[Idomeneo (opera)|Idomeneo]]'' di [[Mozart]] al [[Glyndebourne Festival]]. Il suo debutto alla [[Staatsoper]] di [[Vienna]] (dove in più di 25 anni sarebbe divenuta una presenza fissa) avvenne nel [[1953]]. Quindi fu Elsa nel ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'' al [[Festival di Bayreuth]] del [[1954]], Brünnhilde per la prima volta nel ciclo completo del ''[[L'anello del Nibelungo|Ring]]'' all'Opera di Stato bavarese e al Festival di [[Monaco di Baviera|Monaco]] quello stesso anno. Dopo Elsa, ritornò a [[Bayreuth]] per interpretare, fino al [[1969]], Sieglinde, Brünnhilde e Isolde, sempre con strepitoso successo.
 
Interpretò il ruolo di Turandot, breve ma che richiede un'inusitata potenza di suono, alla [[Teatro alla Scala|Scala]] di [[Milano]] nel [[1958]], e quindi nel resto d'[[Italia]].
Affermò in seguito che la cosa di cui andava più orgogliosa era che le fosse stato accordato l'onore di cantare alla prima scaligera: assieme a [[Maria Callas]], fu la prima cantante non italiana cui venne concesso questo privilegio. Birgit Nilsson fece il suo debutto negli [[Stati Uniti]] come Isolde nel ''[[Tristan und Isolde]]'' di Wagner nel [[1956]] con l'Opera di [[San Francisco]]; il suo trionfo fu, sempre nello stesso ruolo, alla [[Metropolitan Opera]] di [[New York]] nel [[1959]].
Durante la sua carriera cantò in tutti i maggiori teatri del mondo, a [[Vienna]], [[Berlino]], nella [[Royal Opera House]] al [[Covent Garden]] ([[Londra]]), [[Tokyo]], [[Parigi]], [[Buenos Aires]], [[Chicago]] e [[Amburgo]].
 
===Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta===
Birgit Nilsson si guadagnò la reputazione di maggior [[soprano]] wagneriano del suo tempo, l'erede della grande [[Kirsten Flagstad]], particolarmente nel ruolo di Brünnhilde.
Tuttavia, cantò anche molti degli altri celebri ruoli per soprano, fra i quali Leonora nel ''[[Fidelio]]'' di [[Beethoven]], [[Aida (opera)|Aida]], Turandot, [[Tosca (opera)|Tosca]], [[Elettra (Strauss)|Elettra]] e [[Salomè (opera)|Salomè]].
La sua carriera fu molto lunga e proseguì fino agli [[anni 1980|anni Ottanta]], quando prevalentemente cantò nei ruoli di Elettra e della moglie del tintore (in ''[[Die Frau ohne Schatten]]'' di Strauss).
 
Il direttore [[Erich Leinsdorf]] riteneva che la longevità della carriera della Nilsson, come quella della Flagstad, avesse qualcosa a che fare con le loro origini [[scandinavia|scandinave]], sottolineando che i ruoli wagneriani esigevano cantanti "meditativi, pazienti e metodici".
La stessa Birgit Nilsson non attribuiva la sua longevità a nessuno stile di vita in particolare.
 
Nel pieno della sua potenza vocale, una volta, un suo [[do (nota)|do]] alto in una ''Turandot'' rappresentata all'aperto nell'[[Arena di Verona]] portò la gente fuori dal teatro a credere che avesse suonato un allarme antincendio; il famoso soprano [[Leonie Rysanek]], richiesta di subentrare alla Nilsson nello stesso ruolo alla Metropolitan Opera, rifiutò, spaventata dal confronto.