Grumman F-14 Tomcat: differenze tra le versioni

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== Generalità ==
L'F-14 (il cui nome "Tomcat", in inglese [[gatto]] maschio, è l'ultimo rappresentante dell'illustre onomastica "felina" degli aeroplani militari della [[Grumman]]), volò per la prima volta il 21 dicembre [[1970]] e divenne operativo nel [[1974]] con la U.S. Navy, a bordo della {{Nave|USS|Enterprise|CVN-65}}, rimpiazzando l'[[McDonnell Douglas F-4 Phantom II|F-4 Phantom II]]. Imbarcato su [[portaerei]] l'F-14 operò con la marina statunitense come principale [[caccia da superiorità aerea]], [[caccia intercettore]] per la difesa della flotta navale e come piattaforma per la [[ricognizione]] tattica. Negli [[anni 1990|anni novanta]] gli venne aggiunta la possibilità di imbarcare il pod ''Low Altitude Navigation and Targeting Infrared for Night'' ([[LANTIRN]]) e iniziò a operare anche come [[aereo da attacco al suolo]].<ref>[http://www.navy.mil/navydata/fact_display.asp?cid=1100&tid=1100&ct=1 "F-14 Tomcat fighter fact file."] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060402215910/https://www.navy.mil/navydata/fact_display.asp?cid=1100&tid=1100&ct=1 |date=2 aprile 2006 }} ''United States Navy'', 5 lug 2003. URL consultato il 20 gen 2007.</ref>
 
L'F-14 (il cui nome "Tomcat", in inglese [[gatto]] maschio, è l'ultimo rappresentante dell'illustre onomastica "felina" degli aeroplani militari della [[Grumman]]) volò per la prima volta il 21 dicembre [[1970]] e divenne operativo nel [[1974]] con la U.S. Navy, a bordo della {{Nave|USS|Enterprise|CVN-65}}, rimpiazzando l'[[McDonnell Douglas F-4 Phantom II|F-4 Phantom II]]. Imbarcato su [[portaerei]] l'F-14 operò con la marina statunitense come principale [[caccia da superiorità aerea]], [[caccia intercettore]] per la difesa della flotta navale e come piattaforma per la [[ricognizione]] tattica. Negli [[anni 1990|anni novanta]] gli venne aggiunta la possibilità di imbarcare il pod ''Low Altitude Navigation and Targeting Infrared for Night'' ([[LANTIRN]]) e iniziò a operare anche come [[aereo da attacco al suolo]].<ref>[http://www.navy.mil/navydata/fact_display.asp?cid=1100&tid=1100&ct=1 "F-14 Tomcat fighter fact file."] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060402215910/https://www.navy.mil/navydata/fact_display.asp?cid=1100&tid=1100&ct=1 |date=2 aprile 2006 }} ''United States Navy'', 5 lug 2003. URL consultato il 20 gen 2007.</ref>
 
L'F-14 fu ritirato dal servizio attivo solo dalla Marina degli USA il 22 settembre [[2006]] ed è stato sostituito dall'[[F/A-18E/F Super Hornet]].<ref>[http://www.foxnews.com/story/0,2933,215219,00.html "Navy's 'Top Gun' Tomcat Fighter Jet Makes Ceremonial Final Flight"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120111122500/http://www.foxnews.com/story/0,2933,215219,00.html |data=11 gennaio 2012 }}. ''Associated Press'', 22 set 2006. URL consultato il 17 lug 2008.</ref> Nel 2019 l'F-14 risultava operativo solo con la [[Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran]], l'[[aeronautica militare]] dell'[[Iran]], dove fu esportato nel 1976 quando quel paese manteneva ancora buone relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti. Degli originari 79 esemplari consegnati nel 1976, ne restano in servizio circa 14 esemplari tutti aggiornati alla versione (non ufficiale) denominata F-14M. Dotato di [[radar]] (con maggior vocazione per l'attacco) e armamenti di derivazione russa, gli iraniani intendono mantenerlo in servizio.
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==== Ritiro dal servizio ====
Tutti gli esemplari di F-14 sono stati ritirati dal servizio nel 2006 (solamente dalla U.S. Navy). Gli ultimi esemplari, appartenenti al VF-31 ''Tomcatters'', hanno volato il 22 settembre [[2006]] durante la cerimonia di addio.<ref>{{Cita news|url=http://www.dedalonews.it/it/index.php/09/2006/addio-f-14d-tomcat/|editore=Dedalonews|titolo=Addio F-14D Tomcat|accesso=15 dicembre 2007|data=25 novembre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930060501/http://www.dedalonews.it/it/index.php/09/2006/addio-f-14d-tomcat/}}</ref> Il Tomcat è stato sostituito dall'[[McDonnell Douglas F/A-18 Super Hornet|F/A-18E/F Super Hornet]], anche se la [[Grumman]] (ormai acquisita dalla [[Northrop]]) ha proposto, senza successo, diversi progetti per prolungargli la vita.
Il Tomcat è stato sostituito dall'[[McDonnell Douglas F/A-18 Super Hornet|F/A-18E/F Super Hornet]], anche se la [[Grumman]] (ormai acquisita dalla [[Northrop]]) ha proposto, senza successo, diversi progetti per prolungargli la vita.
 
==== I Tomcat iraniani ====
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==== Impiego operativo nella guerra Iran-Iraq 1980-1988 ====
Anche dopo l'embargo, l'IRIAF riuscì comunque a rendere operativo un numero crescente di aerei, malgrado immensi problemi causati dalle ripetute purghe nel suo organico di ufficiali, alcuni dei quali furono giustiziati, altri imprigionati o forzati o a fuggire in esilio o al ritiro anticipato in pensione. La forza aerea sopravvisse e venne coinvolta nella [[Guerra Iran-Iraq|guerra con l'Iraq]]. Solo poche informazioni sono disponibili circa l'impiego degli F-14 durante il conflitto. Le fonti di spionaggio occidentali riportavano che l'IRIAF era in declino all'inizio della guerra nel settembre 1980. Le stesse fonti affermavano che gli aerei erano stati in parte sabotati nel corso della rivoluzione dai tecnici americani e iraniani fedeli allo scià.<ref name="Aerospaceweb">[http://www.aerospaceweb.org/question/planes/q0077.shtml AerospaceWeb: Iranian Air Force F-14].</ref> La maggior parte dei piloti e tecnici iraniani addestrati negli Stati Uniti fuggì dall'Iran, temendo che i loro legami con il regime precedente li avrebbe posti in pericolo. Solo due allievi del primo corso di pilotaggio decisero di rimanere in patria. Le preoccupazioni si rivelarono fondate, in quanto molti appartenenti agli equipaggi e tecnici rimasti furono giustiziati o imprigionati, ma molti di questi vennero scarcerati allo scoppio del conflitto con l'Iraq.<ref name="Persian Cats">Cooper, Tom. ''Smithsonian Air & Space'', Vol. 21 N. 3, settembre 2006, "Persian Cats" pp. 36-39.</ref>
Solo poche informazioni sono disponibili circa l'impiego degli F-14 durante il conflitto. Le fonti di spionaggio occidentali riportavano che l'IRIAF era in declino all'inizio della guerra nel settembre 1980. Le stesse fonti affermavano che gli aerei erano stati in parte sabotati nel corso della rivoluzione dai tecnici americani e iraniani fedeli allo scià.<ref name="Aerospaceweb">[http://www.aerospaceweb.org/question/planes/q0077.shtml AerospaceWeb: Iranian Air Force F-14].</ref> La maggior parte dei piloti e tecnici iraniani addestrati negli Stati Uniti fuggì dall'Iran, temendo che i loro legami con il regime precedente li avrebbe posti in pericolo. Solo due allievi del primo corso di pilotaggio decisero di rimanere in patria. Le preoccupazioni si rivelarono fondate, in quanto molti appartenenti agli equipaggi e tecnici rimasti furono giustiziati o imprigionati, ma molti di questi vennero scarcerati allo scoppio del conflitto con l'Iraq.<ref name="Persian Cats">Cooper, Tom. ''Smithsonian Air & Space'', Vol. 21 N. 3, settembre 2006, "Persian Cats" pp. 36-39.</ref>
Durante la primavera-estate del 1984 tre [[Dassault Super Étendard]] in prestito dalla Francia all'aeronautica militare irachena vennero intercettati dagli F-14 Tomcat iraniani; due Super Étendard furono abbattuti mentre il terzo riuscì a rientrare alla base nonostante fosse stato gravemente danneggiato.
 
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Le prestazioni del Tomcat sono ancora oggi formidabili, nonostante il progetto risalga agli [[anni 1960|anni sessanta]]. Questo è dovuto alla grande potenza dei motori, che gli permettono di raggiungere una velocità di circa 2&nbsp;500 [[chilometro orario|km/h]] (circa [[Numero di Mach|Mach]] 2,4), e alle [[Ala a geometria variabile|ali a geometria variabile]]. Questa particolare caratteristica rende l'aereo molto più efficiente in termini di [[aerodinamica]]: cambiando l'[[angolo di freccia]] dell'ala, si possono ottenere ottime prestazioni sia alle alte sia alle basse velocità. L'[[angolo di freccia]] del Tomcat può essere variato in volo tra 20° e 68° e viene controllato automaticamente dal [[Central Air Data Computer]], che modifica tale angolo per ottenere il rapporto portanza-resistenza ottimale al variare del [[numero di Mach]]. I piloti possono comunque bypassare tale meccanismo e controllare manualmente il sistema. Quando il velivolo è parcheggiato, le ali possono essere inclinate fino a 75°, sovrapponendosi agli stabilizzatori orizzontali, per risparmiare spazio sul ponte di volo delle portaerei. In caso di emergenza, l'F-14 è in grado di atterrare con le ali posizionate alla massima inclinazione (68°), anche se questo comporta un significativo incremento del rischio di incidenti a causa della velocità di atterraggio aumentata. In genere, quindi, in tali condizioni l'aereo viene dirottato dalla portaerei a una base di terra. L'F-14 ha, inoltre, dimostrato di essere in grado di volare e appontare in sicurezza anche con inclinazione asimmetrica delle ali.
 
Le ali hanno una struttura a doppia trave che integra i serbatoi di combustibile. Gran parte della struttura, compreso l'attacco delle ali alla fusoliera, i perni su cui ruotano le ali e il rivestimento superiore e inferiore delle ali, è realizzata in titanio, un materiale leggero, rigido e resistente, ma anche difficile e costoso da saldare. Non è provvisto di alettoni: il controllo del rollio è effettuato, a bassa velocità, mediante gli [[Deflettore|spoiler]] (i quali vengono automaticamente disabilitati quando l'angolo alare supera i 57°) e, ad alta velocità, mediante l'azionamento differenziale dei timoni di coda. È dotato di [[slat]] e [[ipersostentatore|flap]] sull'intera apertura alare utilizzati per aumentare la portanza sia nelle fasi di atterraggio sia di combattimento. Gli slat vengono posizionati a 17° per l'atterraggio e a 7° per il combattimento, mentre i flap vengono regolati a 35° per l'atterraggio e a 10° per il combattimento. Il layout a doppio timone di coda favorisce le manovre a elevato [[angolo di attacco]], riducendo contemporaneamente l'altezza totale del velivolo favorendone il ricovero all'interno degli hangar a bordo delle portaerei. Al di sotto delle gondole motori sono posizionati due piloni per il montaggio di serbatoi ausiliari in grado di contenere ulteriori 1&nbsp;800 kg di carburante. Nella parte anteriore all'ala erano originariamente montate due superfici retrattili a sagoma triangolare, estese automaticamente del [[Central Air Data Computer]] durante il volo ad alti numeri di Mach: venivano utilizzate per generare portanza supplementare nella parte anteriore del velivolo, davanti al centro di gravità, contribuendo così a compensare la tendenza picchiante caratteristica delle velocità supersoniche. Automaticamente estese al di sopra di Mach 1,4, hanno permesso al Tomcat di ottenere 7,5 [[Accelerazione di gravità|g]] a Mach 2. Tuttavia in seguito sono state rimosse a causa del peso e della complessità che aggiungevano al sistema. Gli [[aerofreni]] sono costituiti da superfici estensibili posizionate al di sopra e al di sotto della porzione di fusoliera tra le gondole motore. In particolare, l'aerofreno inferiore è diviso in due metà per consentire l'alloggiamento e l'estensione del gancio di arresto.
Nella parte anteriore all'ala erano originariamente montate due superfici retrattili a sagoma triangolare, estese automaticamente del [[Central Air Data Computer]] durante il volo ad alti numeri di Mach: venivano utilizzate per generare portanza supplementare nella parte anteriore del velivolo, davanti al centro di gravità, contribuendo così a compensare la tendenza picchiante caratteristica delle velocità supersoniche. Automaticamente estese al di sopra di Mach 1,4, hanno permesso al Tomcat di ottenere 7,5 [[Accelerazione di gravità|g]] a Mach 2. Tuttavia in seguito sono state rimosse a causa del peso e della complessità che aggiungevano al sistema. Gli [[aerofreni]] sono costituiti da superfici estensibili posizionate al di sopra e al di sotto della porzione di fusoliera tra le gondole motore. In particolare, l'aerofreno inferiore è diviso in due metà per consentire l'alloggiamento e l'estensione del gancio di arresto.
 
Oltre alla grande ala, la [[fusoliera]] ha un effetto di sostentamento dovuto al ventre piatto presente tra le due gondole motori (''lifting body''), contribuendo alle qualità di manovra del velivolo il quale di fatto conta su una superficie alare maggiore di quella ufficialmente dichiarata. Tutte queste caratteristiche, comprendenti dieci superfici di controllo o sostentamento, permettono all'F-14 di essere molto manovrabile, considerando le sue dimensioni e il notevole peso che esso raggiunge anche con metà del carico di combustibile e di armamento, peso dovuto all'ala a geometria variabile e alla pesantissima avionica di bordo.
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Il grandissimo muso dell'aereo contiene l'[[Abitacolo (aeronautica)|abitacolo]] in tandem per i due membri dell'equipaggio, dotati di schermi catodici (all'epoca quasi assenti sugli altri aeroplani) e non molta strumentazione analogica. Nell'insieme è una generazione "ibrida", non ancora informatizzata come nei modelli immediatamente successivi. Entrambi i membri dell'equipaggio hanno un eccellente campo visivo grazie all'enorme tettuccio a goccia molto allungata, e alla posizione molto rialzata sulla fusoliera. Sono disponibili anche specchietti retrovisori. Davanti a loro vi è il comparto [[avionica]] principale, con il [[radar]] e i calcolatori di bordo, mentre a fianco sul lato destro in basso è posizionato il cannone [[M61 Vulcan]] (le munizioni, 675 colpi, sono invece contenute in un grande tamburo dietro l'abitacolo).
 
Il radar è l'AWG-9, pesante 626 [[Chilogrammo|chilogrammi]] (più del peso di un caccia della [[prima guerra mondiale]]), costituito da tecnologia elettronica parzialmente allo stato solido, ottimizzato esclusivamente per l'[[intercettazione]]. Il raggio operativo accreditato è di circa 250&nbsp;km, con modalità avanzate come il TWS, VS, LD/SD e molte altre, troppe per essere tutte usate al meglio da un pilota medio. Le portate sono idonee a tutte le distanze utili e a tutte le quote, grazie al calcolatore e al filtro [[Doppler]], il quale, analizzando gli echi di ritorno, riesce a distinguere tra gli oggetti in movimento e il terreno e stabilisce un contatto grazie al diverso eco captato. Può ingaggiare sei bersagli simultaneamente su ventiquattro tracciabili (un primato per molto tempo imbattuto), anche se i [[AIM-54 Phoenix|missili Phoenix]], teoricamente sei, non vengono mai impiegati in numero maggiore di quattro, spesso solo due (con sei missili non si poteva [[Appontaggio|appontare]] a causa del peso eccessivo). Tale radar è stato sostituito nelle versioni più recenti (F-14D) dall'APG 71, sua evoluzione diretta, che è digitalizzato, ha un raggio (nelle migliori condizioni possibili) di circa 370&nbsp;km e varie migliorie nell'affidabilità e nell'aggancio di aerei ostili.
Tale radar è stato sostituito nelle versioni più recenti (F-14D) dall'APG 71, sua evoluzione diretta, che è digitalizzato, ha un raggio (nelle migliori condizioni possibili) di circa 370&nbsp;km e varie migliorie nell'affidabilità e nell'aggancio di aerei ostili.
[[File:F-14 Tomcat ROVER antenna circled.jpg|thumb|Particolare di un F-14 con una nuova antenna trasmittente sul pilone ventrale destro (nel cerchietto rosso)]]
Sotto al muso si notano delle protuberanze di diversa foggia e grandezza: si tratta dei sensori di scoperta passivi. Consueta è l'antenna di allarme radar prodiero, implementata nel sistema di difesa passivo dell'apparecchio (ve ne sono anche in coda), ma spesso sono presenti anche [[Sensore ottico|sensori ottici]]. All'inizio venne installato un sistema di scoperta infrarosso ([[Infra-red search and track|IRST]]), ma dato che il radar si dimostrava sufficiente per le necessità e il sensore aveva una regolarità di funzionamento dubbia e una risoluzione dell'immagine scarsa, si preferì il TCS, una telecamera con [[teleobiettivo]] capace, con luce diurna, d'identificare un aereo o un altro oggetto a distanze molto superiori al normale ed evitando pertanto di non avere risorse per la scoperta e il puntamento a media distanza, tra l'occhio e il radar a lunga portata (capace di un raggio tra i 100 e i 200 chilometri), come avviene invece con l'[[F-15 Eagle]]. Alcuni piloti dell'USAF installarono dei [[mirino (armi)|mirini]] per fucili da caccia{{Senza fonte|}}. Nel [[1981]] solo un Tomcat su sette ne era comunque equipaggiato, la maggior parte non aveva nessun sensore ottico. I Tomcat successivamente hanno implementato il TCS ma, per valorizzare le differenti caratteristiche, i modello D li hanno entrambi, TCS e IRST, oltre all'antenna dell'allarme radar.
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* Comunicazioni: datalink KY-28, terminale JTIDS, radio AN/ARC-51, 159, ricevitore UHF AN/ARR-69, TACAN, [[radiogonometro]] AN/ARA-50, radio non intercettabili Have Quick
* [[Identification Friend or Foe|IFF]]: AN/APX-72
 
=== Armamento ===
L'armamento del Tomcat è molto variegato e comprende:
* un cannone Vulcan M61A1 a sei canne rotanti
* 2 missili [[AIM-9 Sidewinder]] a corto raggio
* 4 missili [[AIM-7 Sparrow]] a medio raggio; sono stati eseguiti test per aggiornare il Tomcat ai più prestanti missili [[AIM-120 AMRAAM]], del tipo lancia e dimentica ma poi questo aggiornamento non è stato eseguito
* 4 missili [[AIM-54 Phoenix]] a lungo raggio (fino a 200 km). Le prime versioni erano studiate per abbattere bombardieri, l'ultima versione, la C, è stata digitalizzata e migliorata per abbattere anche bersagli molto manovrabili come caccia (per esempio velivoli russi come il [[MiG-29]] e il [[Su-27]]) e missili sea-skimming<ref>{{Cita libro|autore=John Batchelor|autore2=Malcom V. Lowe|titolo=Enciclopedia del Volo, dal 1945 al 2005|annooriginale=2005|editore=White Star|p=245|ISBN=978-88-540-0907-3}}</ref>.
Vi sono poi versioni equipaggiate con il sovracitato pod TARPS per la ricognizione e altre con il pod LANTIRN per sganciare bombe sia convenzionali non guidate e sia a guida laser.
 
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* [[Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran]]
: Dei 79 consegnati a partire dal 1976, restano in servizio, al febbraio 2020, 12 o 14 esemplari in quanto uno è andato perso a maggio 2019 (per altre fonti 20/25) F-14M che resteranno in servizio.<ref name="GRUMMAN F-14 TOMCAT: IL RE DEI CACCIA FESTEGGIA 46 ANNI"/><ref>"Le forze aeree del mondo. Iran" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 422 - 12/[[2021]] pag. 66</ref><ref name="ReferenceC"/><ref>[https://www.defensa.com/africa-asia-pacifico/cae-uno-ultimos-cazas-miticos-estrello-f-14-tomcat-iran/ "CAE UNO DE LOS ÚLTIMOS CAZAS MÍTICOS, SE ESTRELLÓ UN F-14 TOMCAT IN IRÁN"], su defensa.com, 19 maggio 2019, URL consultato il 28 maggio 2019.</ref><ref>"L'Iran schiera la sua forza aerea" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 363 - 01/[[2017]] pp. 28-32</ref>
* [[72nd TFS]]: F-14A, dal [[1976]]
* [[73rd TFS]]: F-14A, dal [[1977]]
* [[81st TFS]]: F-14A, dal [[1977]]
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== Nella cultura di massa ==
Il film che rese famoso l'F-14 Tomcat al grande pubblico fu ''[[Top Gun]]'' ([[1986]]), di [[Tony Scott (regista)|Tony Scott]], con [[Tom Cruise]], [[Anthony Edwards (attore)|Anthony Edwards]], [[Val Kilmer]] e [[Kelly McGillis]]. Nel film ''[[Countdown dimensione zero]]'' ([[1980]]) di [[Don Taylor]], a causa di un viaggio nel tempo, si assiste a un improbabile duello aereo tra F-14 e due [[Mitsubishi A6M|Mitsubishi A6M ''Zero'']]. Nel 1997 fa un'apparizione nel film [[Turbulence - La paura è nell'aria]], in cui un agente del FBI, Frank Sinclair, manda il jet ad intercettare il volo TransContinental 47 per via di un criminale, Ryan Weaver, dentro all'aereo che vuole far schiantare a [[Los Angeles]]. Compare anche nel primo episodio dell'anime [[Macross Zero]]. Il velivolo appare in alcune scene del sequel [[Top Gun: Maverick]] del 2022. Al velivolo sono dedicati i videogiochi ''[[Tomcat (videogioco)|Tomcat]]'' (Players 1989 per molti home computer), ''[[F-14 Tomcat (videogioco 1989)|F-14 Tomcat]]'' (Activision 1989 per C64 e DOS), ''[[Dan Kitchen's Tomcat: The F-14 Fighter Simulator]]'' (Absolute 1989 per Atari 2600 e 7800), ''[[F-14 Tomcat (videogioco 2001)|F-14 Tomcat]]'' (Majesco 2001 per GBA), ''[[Fleet Defender]]'' (MicroProse 1994 per DOS e PC98), ''[[Turn and Burn: No-Fly Zone]]'' (Absolute 1994 per SNES), ''[[Tomcat Alley]]'' (SEGA 1994 per Mega CD e Windows). È inoltre presente nella versione F-14A Early e F-14B nel gioco War Thunder.
Il film che rese famoso l'F-14 Tomcat al grande pubblico fu ''[[Top Gun]]'' ([[1986]]), di [[Tony Scott (regista)|Tony Scott]], con [[Tom Cruise]], [[Anthony Edwards (attore)|Anthony Edwards]], [[Val Kilmer]] e [[Kelly McGillis]].
Nel film ''[[Countdown dimensione zero]]'' ([[1980]]) di [[Don Taylor]], a causa di un viaggio nel tempo, si assiste a un improbabile duello aereo tra F-14 e due [[Mitsubishi A6M|Mitsubishi A6M ''Zero'']]. Nel 1997 fa un'apparizione nel film [[Turbulence - La paura è nell'aria]], in cui un agente del FBI, Frank Sinclair, manda il jet ad intercettare il volo TransContinental 47 per via di un criminale, Ryan Weaver, dentro all'aereo che vuole far schiantare a [[Los Angeles]]. Compare anche nel primo episodio dell'anime [[Macross Zero]].
Il velivolo appare in alcune scene del sequel [[Top Gun: Maverick]] del 2022.
Al velivolo sono dedicati i videogiochi ''[[Tomcat (videogioco)|Tomcat]]'' (Players 1989 per molti home computer), ''[[F-14 Tomcat (videogioco 1989)|F-14 Tomcat]]'' (Activision 1989 per C64 e DOS), ''[[Dan Kitchen's Tomcat: The F-14 Fighter Simulator]]'' (Absolute 1989 per Atari 2600 e 7800), ''[[F-14 Tomcat (videogioco 2001)|F-14 Tomcat]]'' (Majesco 2001 per GBA), ''[[Fleet Defender]]'' (MicroProse 1994 per DOS e PC98), ''[[Turn and Burn: No-Fly Zone]]'' (Absolute 1994 per SNES), ''[[Tomcat Alley]]'' (SEGA 1994 per Mega CD e Windows). È inoltre presente nella versione F-14A Early e F-14B nel gioco War Thunder.
 
== Note ==