Nominato generale di brigata, nel [[1993]] divenne il secondo comandante del [[Raggruppamento operativo speciale]] (Ros) dell'Arma, succedendo ad [[Antonio Subranni]], e lo resta fino al 1997.
Nominato [[generale di divisione]],dalè posto al comando divisione Unità Mobili Specializzate ''Palidoro'' dei CC. Dal 1º settembre 1997 al 28 febbraio 2000 è [[Capo di stato maggiore dell'Arma dei Carabinieri]] e posto al comando divisione Unità Mobili Specializzate ''Palidoro'' dei CC.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-10-29&atto.codiceRedazionale=13A08594&elenco30giorni=true}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/carabinieri-di-san-nicola-la-strada-una-storia-lunga-55-anni-2}}</ref> In quel periodo è anche consigliere per la sicurezza del Presidente del Consiglio dei ministri Massimo D'Alema.
Infine, nominato [[prefetto]], dirige l'Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, fino al 2003.
