Sami Modiano: differenze tra le versioni
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{{citazione|Io ero adesso un uomo libero, ma in me non c'è stato nemmeno un secondo di allegria. Io mi sono sentito subito colpevole, un privilegiato.<ref>{{cita|Bruno Maida - La Shoah dei bambini|p. 294|BM}}</ref>}}
Dei 776 bambini ebrei italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nei [[campi di concentramento]], Sami è tra i soli 25 sopravvissuti.<ref>{{cita|Bruno Maida - La Shoah dei bambini|pp. 254 e 267|BM}}.</ref> Dell'intera
Il ritorno alla vita e il rientro in Italia, dove Sami non era mai stato prima di allora, sono un percorso arduo e faticoso. Modiano emigra nel [[Congo Belga]] dove svolge la propria attività professionale di commercio, si sposa, ma anche lì si troverà esposto a nuovi pericoli con lo scoppio della guerra civile e la conquista del potere da parte di [[Mobutu Sese Seko]].<ref name=ReferenceA />
Torna quindi in Italia con la moglie, dividendosi tra [[Ostia (Roma)|Ostia]] e Rodi. Nel [[2005]] proprio il vecchio amico [[Piero Terracina]] lo convince ad accettare l'invito dell'allora sindaco di Roma [[Walter Veltroni]] a prendere parte ad un viaggio ad Auschwitz organizzato per gli studenti dei licei romani.<ref>{{cita testo|url=http://www.convittonazionaleroma.com/wp-content/uploads/OLIVIERI-Sami-Modiano.pdf|titolo=Testimonianza di Sami Modiano|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430231747/http://www.convittonazionaleroma.com/wp-content/uploads/OLIVIERI-Sami-Modiano.pdf }}</ref> Da allora, in inverno in Italia, Modiano si dedica a far conoscere la sua esperienza ai ragazzi nelle scuole medie e superiori. L'estate invece la trascorre sempre a Rodi, dove si occupa dell'antica sinagoga e della piccola comunità ebraica presente nell'isola.<ref name=ReferenceA />
Nel [[2009]] la sua voce è inclusa nel progetto di raccolta dei "racconti di chi è sopravvissuto", una ricerca condotta tra il [[1995]] e il [[2008]] da [[Marcello Pezzetti]] per conto del [[Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea|Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea]] che ha portato alla raccolta delle testimonianze di quasi tutti i sopravvissuti italiani dai campi di concentramento allora ancora viventi.<ref>{{cita|Marcello Pezzetti - Il libro della Shoah italiana|p.|MA}}</ref>
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