Marcelo Ríos: differenze tra le versioni
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A marzo vince ben due Masters Series, prima ad [[BNP Paribas Open|Indian Wells]] dove sconfigge in quattro set [[Greg Rusedski]] e poi a [[Sony Ericsson Open|Miami]] dove ha la meglio su [[Andre Agassi]]. Grazie a questa doppia vittoria il 30 marzo raggiunge la prima posizione in classifica, superando [[Pete Sampras]]. Dopo quattro settimane è costretto a cedere la testa della classifica a Sampras, complici le vittorie dello statunitense. Agli [[Internazionali d'Italia 1998]] arriva in finale dopo aver sconfitto avversari di livello come [[Tim Henman]], [[Thomas Muster]], [[Richard Krajicek]] e [[Gustavo Kuerten]] ma nel match per il titolo il suo avversario [[Albert Costa]] non è sceso in campo per un infortunio e ha lasciato quindi il titolo a Rios. Sempre a maggio vince a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]] contro [[Vince Spadea]]. Al [[Open di Francia 1998|Roland Garros]] viene sconfitto nei quarti di finale da [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]], futuro vincitore del torneo parigino. Il 10 agosto riconquista la testa della classifica ma dopo due settimane viene superato da Sampras, non raggiungerà mai più la prima posizione chiudendo quindi a sei settimane la sua permanenza alla vetta.
In ottobre vince la [[Grand Slam Cup]] sconfiggendo Agassi in un match lungo cinque set. Due settimane dopo al [[Singapore Open]] sconfigge in finale l'australiano [[Mark Woodforde]] in due set. Partecipa al [[ATP Tour World Championships 1998|Masters di fine anno]] ma non riesce a superare il girone eliminatorio anche perchè si infortuna dopo il primo match, perso, contro [[Tim Henman]] e verrà quindi sostituito da [[Albert Costa]]. Nel 1999 si ritira per infortunio prima dell'inizio degli Australian Open, dove gli era stata assegnata la testa di serie numero 1. A maggio vince il [[German Open Hamburg|Masters d'Amburgo]] dopo aver sconfitto in semifinale e in soli due set [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]] ed in finale [[Mariano Zabaleta]] dopo 5 set molto combattuti. Poche settimane dopo vince per la terza volta in carriera a [[Hypo Group Tennis International|St. Pölten]], nuovamente contro Zabaleta che però si ritira per un infortunio prima della fine del set iniziale.
Al Roland Garros raggiunge i quarti di finale dove viene eliminato in quattro set da [[Dominik Hrbatý]]. Il 10 ottobre arriva in finale a [[Kingfisher Airlines Tennis Open|Shangai]] ma dopo essere andato in vantaggio di un set viene sconfitto da [[Magnus Norman]]. Una settimana dopo vince il [[Singapore Open]] sconfiggendo in soli due set [[Mikael Tillström]]. Nel 2000 raggiunge una sola finale, ad [[Croatia Open Umag|Umago]] dove sconfigge in tre set l'argentino [[Mariano Puerta]]. L'anno successivo arriva gli ultimi due titoli della carriera, il primo ad inizio anno al [[Qatar ExxonMobil Open]] dove sconfigge in tre set [[Bohdan Ulihrach]] ed il secondo ad [[Hong Kong Open|Hong Kong]] dove ha la meglio in due set su [[Rainer Schüttler]]. Agli [[Australian Open 2002]] raggiunge l'ultimo risultato importante in un torneo dello Slam. Viene eliminato da [[Tommy Haas]] in un match lungo quattro set, tre dei quali finiti al tie-break. In ottobre raggiunge la finale a [[Stockholm Open|Stoccolma]] dove viene eliminato da [[Paradorn Srichaphan]] in quattro set.
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