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==Il principio di individuazione==
Già [[Plotino]] era convinto dell'esistenza delle idee non soltanto comuni a una pluralità di individui di uno stesso [[genere (filosofia)|genere]] o [[specie]], ma anche di un singolo individuo.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=Z1R1eMoNrQgC&printsec=frontcover&dq=la+filosofia+antica+severino&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&ovdme=1&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Specchio&f=false|capitolo=XIII-Il circolo nella filosofia di Plotino/9. La materia e il mondo|titolo=La filosofia dai greci al nostro tempo - La filosofia antica e medioevale|autore=[[Emanuele Severino]]|editore=Rizzoli Libri|ISBN=9788858602232}}</ref>
 
Nel dibattito sul [[principio di individuazione]] si contrastavano due tesi per cui l'ente singolo si determinava in base alla materia o in base alla forma.