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A condurre la prima edizione fu [[Piero Angela]]; tra i primi conduttori vi erano anche [[Andrea Barbato]], [[Ennio Mastrostefano]] e [[Gustavo Selva]]. Tra gli [[anni 1960|anni sessanta]] e i primi [[anni 1970|anni settanta]] tra i conduttori figurarono speaker (quindi personale non giornalistico) come [[Gianni Rossi]], Alberto Lori e Giuseppe D'Amore.
 
Con la [[riforma della RAI del 1975]], il Secondo Programma diventò Rete 2 e il suo telegiornale venne ribattezzato ''TG2'', diventando una testata autonoma. Il primo direttore del nuovo telegiornale fu [[Andrea Barbato]], di orientamento [[Partito Socialista Italiano|socialista]], il quale venne affiancato dai vicedirettori [[Brando Giordani]] (in quota [[Democrazia Cristiana|DC]]) e [[Giuseppe Fiori]] (in quota PSI). Barbato per l'occasione innovò la formula del notiziario trasformandolo in un "racconto" delle notizie, commentato e approfondito con un incremento dei servizi filmati, in luogo di una semplice lettura, e inserendo dirette e dibattiti<ref>{{Cita web|url=https://www.giannellachannel.info/andrea-barbato-giornalista-direttore-rai-tg2-dossier-un-po-bbc/|titolo=Andrea Barbato, giornalista: quando arrivò, la Rai divenne un po’ BBC|autore=Tina Lepri|autore2=Edek Osser|data=16 marzo 2016|accesso=3 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220703091600/https://www.giannellachannel.info/andrea-barbato-giornalista-direttore-rai-tg2-dossier-un-po-bbc/|urlmorto=sì}}</ref>. Il taglio editoriale era laico e tendenzialmente progressista<ref>{{Cita news|autore=Giuseppe Fedi|titolo="Occorrono nuove assunzioni per avviare la riforma Rai"|pubblicazione=La Stampa|giorno=6|mese=marzo|anno=1976|pp=21-23}}</ref>, (vicino quindi a PSI, [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]], e [[Partito Comunista Italiano|PCI]], enonché ai partiti laici ([[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] e [[Partito Liberale Italiano|PLI]]), realizzando così una sorta di [[Chiasmo (figura retorica)|chiasmo]] col [[Rai Radio 1#GR1|GR1]] diretto da [[Sergio Zavoli]] (anch'egli di orientamento socialista), col quale il TG2 condivideva diversi inviati<ref>{{Cita web|url=https://www.giannellachannel.info/andrea-barbato-giornalista-direttore-rai-tg2-dossier-un-po-bbc/|titolo=ARRIVÒ ANDREA BARBATO E LA RAI FU UN PO’ BBC|autore=Tina Lepri|autore2=Edek Osser|data=16 marzo 2016|accesso=3 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220703091600/https://www.giannellachannel.info/andrea-barbato-giornalista-direttore-rai-tg2-dossier-un-po-bbc/|urlmorto=sì}}</ref>. Tale chiasmo si contrapponeva al [[TG1]] e al [[Rai Radio 2#GR2|GR2]], che erano invece di area cattolica<ref>{{Cita news|autore=Giuseppe Fedi|titolo=Eletti tutti i dirigenti della Rai-tv Adesso c'è da applicare la riforma|pubblicazione=La Stampa|giorno=17|mese=dicembre|anno=1975|p=2}}</ref>. La politica editoriale prevedeva altresì la nascita di una serie di rubriche di approfondimento.
 
La prima edizione in assoluto del TG2 fu un breve notiziario della durata di due minuti, in onda alle 19:00 del 15 marzo 1976 con il titolo ''TG2 Notizie''. La prima edizione vera e propria andò in onda poco dopo, alle 19:30 (nel periodo estivo l'orario d'inizio sarebbe stato posticipato alle ore 20:00, per poi stabilirsi definitivamente con la successiva programmazione autunnale alle 19:45) identificata come ''TG2 Studio Aperto'', condotto da [[Piero Angela]] e della durata di un'ora: la prima parte era dedicata alle notizie del giorno, mentre la seconda agli approfondimenti e alle interviste agli ospiti in studio, a cui i telespettatori possono porre domande che vengono poi lette dal conduttore<ref>{{Cita news|autore=[[Beniamino Placido]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/20/tg-ovvero-la-postina-della-val-gardena.html|titolo=TG, OVVERO LA POSTINA DELLA VAL GARDENA|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=20 marzo 1986|accesso=3 luglio 2022|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220626113734/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/20/tg-ovvero-la-postina-della-val-gardena.html |urlmorto=no}}</ref>. Oltre ad Angela, alla conduzione si alternavano periodicamente anche [[Mario Pastore]] e [[Italo Moretti]]. La sigla del TG2 di questo periodo fu realizzata da [[Sandro Lodolo]], il marchio fu realizzato da [[Piero Gratton]], mentre la musica fu realizzata da [[Sandro Brugnolini]]; la regia fu affidata a Elena Micucci mentre le scenografie dello studio vennero realizzate da [[Tullio Zitkowsky]] dal 1976 al 1981. Due ulteriori edizioni, ''Stasera'' e ''Stanotte'', andavano in onda in chiusura dei programmi, alla cui conduzione si alternavano [[Brunella Tocci]], [[Umberto Segato]] e [[Nuccio Puleo]]. Nel tardo pomeriggio, in concomitanza con l'inizio delle trasmissioni, va in onda una serie di rubriche riunite sotto la testata TG2-''La giornata'', fra le quali ''Dal Parlamento'' e ''Sport sera'' (trasmesso da Milano). A partire dal 25 ottobre 1976, il TG2 aggiunse un'edizione diurna, ''Oretredici'', in onda alle 13:00 e condotta da Italo Gagliano, [[Maurizio Vallone]], [[Giancarlo Santalmassi]], [[Ettore Masina]] e [[Carlo Picone]], che si succedevano ad alternanza regolare.
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In questo periodo il TG2 si avvicina sempre di più alle posizioni del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] di [[Bettino Craxi]], ponendosi quindi come alternativa laica al TG1, più vicino alle posizioni democristiane<ref>{{Cita news|autore=[[Daniela Brancati]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/10/28/ghirelli-ai-redattori-ecco-il-nuovo-tg.html|titolo=Ghirelli ai redattori: "Ecco il nuovo Tg2"|pubblicazione=la Repubblica|data=28 ottobre 1986}}</ref>.
 
Nel 1986 la direzione del TG2 passò ad [[Antonio Ghirelli]], già capo ufficio stampa della Presidenza del Consiglio durante il [[Governo Craxi I]]. Circa 11 mesi dopo la nomina di Ghirelli<ref>{{Cita news|autore=[[Laura Delli Colli]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/09/ghirelli-racconta-11-mesi-difficili.html|titolo=Ghirelli racconta: "11 mesi difficili"|pubblicazione=la Repubblica|data=9 maggio 1987}}</ref>, nel 1987 la direzione del TG2 passò ad [[Alberto La Volpe]], già curatore di [[Speciale TG1]]; durante la sua direzione debuttarono l'edizione del mattino<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/10/14/da-sabato-io-vi-prometto-un-tg2.html|titolo="Da sabato io vi prometto un Tg2 senza mezzibusti"|pubblicazione=la Repubblica|data=14 ottobre 1988}}</ref> e altre rubriche come ''Diogene'' (rubrica curata e condotta di [[Antonio Lubrano]] e poi sostituita da ''Costume e Società'' dal [[1994]]), ''Nonsolonero'' (dedicato al mondo dell'immigrazione) e ''Pègaso'' (una nuova formula di telegiornale notturno ideata da Luca Ajroldi). Aumentarono frattanto le conduttrici donne, con [[Lilli Gruber]] e [[Carmen Lasorella]] nell'edizione delle 19:45 e con [[Alda D'Eusanio]] e [[Lorenza Foschini]] nelle edizioni ''Stasera'' e ''Stanotte''. Tra i conduttori figurano [[Roberto Amen]], [[Michele Cucuzza]], [[Piero Marrazzo]], [[Enrico Mentana]] (vicedirettore della testata dal 1989 al 1990) e [[Clemente J. Mimun]] (il quale dal [[1994]] sarà anche direttore della testata), mentre tra gli inviati vi sono [[Mario De Scalzi]], [[Valter Vecellio]], [[Maria Giovanna Maglie]] e [[Anna La Rosa]].
 
A seguito dell'inchiesta [[Mani pulite]], che vide coinvolti in particolare diversi e importanti esponenti socialisti, il TG2 vide venir meno progressivamente il riferimento politico del PSI, e si spostò dalle tradizionali posizioni laiche di sinistra verso i partiti del [[centro-destra]], quali [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
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* ''Dal parlamento'': rotocalco parlamentare curato da questa testata fino al [[1994]] e poi trasferito a [[Rai Parlamento]].
* ''[[Di tasca nostra]]'': rotocalco di servizio al consumatore curato da [[Tito Cortese]].
* ''Diogene'': inizialmente rotocalco di costume e poi divenuto uno spazio dedicato al mondo femminile, da cui il sottotitolo ''Dalla parte delle donne'', e aai quello giovanilegiovani, trasmesso dal 1988 al 1994.
* ''Divieto di Sosta'': in onda tra giugno e luglio 2013, dal lunedì al venerdì alle 14:00 con durata variabile. Era il programma di approfondimento estivo del TG2, prodotto in sinergia con la [[Rai 2|seconda rete]], condotto da [[Chiara Lico]]. Il programma venne sospeso dopo un solo mese di trasmissione, anche se la rete ne aveva annunciato la messa in onda nella stagione autunnale.
* ''[[Domenica Sprint]]'': rotocalco sportivo domenicale in onda la domenica, curato da questa testata fino al [[1994]] e poi trasferito a Rai Sport.