Canelli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullate le modifiche di 2a02:b021:f06:e442:6488:5e1c:c773:6b27 (discussione), riportata alla versione precedente di 2a02:b021:f06:e442:6488:5e1c:c773:6b27 Etichetta: Annulla |
|||
Riga 69:
Tra il [[XVI secolo|XVI]] e il [[XVII secolo]], Canelli, avamposto e baluardo contro il [[Marchesato del Monferrato|Monferrato]] fu teatro di innumerevoli episodi bellici tra cui il più noto ad essere ricordato è l'Assedio di Canelli del [[1613]]. Benché già in passato fosse uno dei centri più popolosi ed importanti dell'[[Astesana]], le sue definitive fortune iniziarono alla fine del [[XVIII secolo]], quando si sviluppò l'industria enologica del [[Moscato d'Asti]] e dell'[[Asti Spumante]], ancora oggi una delle principali risorse della città.
Negli anni della [[seconda guerra mondiale]], tra il 1940 e il 1943, furono internati a Canelli ben 49 profughi ebrei (inclusi 12 bambini), provenienti dai Balcani.<ref>I comuni dell'Astiginano che hanno ospitato ebrei stranieri internati sono: Agliano, [[Antignano]], [[Asti]], [[Canelli]], [[Castelnuovo Don Bosco]], [[Cocconato]], [[Mombercelli]], [[Montechiaro d'Asti]], [[Montiglio]], [[Nizza M.to]], [[San Damiano d'Asti]], [[Villanova d'Asti]].</ref> Dopo l'8 settembre 1943, con l'occupazione tedesca, il gruppo si disperse. Alla fine tutti gli internati riuscirono a salvarsi (alcuni trovando rifugio in Svizzera, altri rimanendo nascosti in zona, altri ancora dirigendosi verso Sud incontro all'esercito alleato).<ref>[http://www.annapizzuti.it/regioni/piemonte.php Ebrei stranieri internati in Piemonte].</ref>
Nella notte del 5 novembre [[1994]] la città venne investita da una forte [[Alluvione del Tanaro del 1994|alluvione]] causata dalla violentissima piena del torrente [[Belbo]] che la devastò per gran parte, mettendo in ginocchio l'economia cittadina e causando anche alcune vittime.
| |||