Aroldo II d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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==== Rottura dei rapporti con la Normandia ====
La proclamazione a re di Aroldo mandò su tutte le furie il [[duca di Normandia]] [[Guglielmo il Bastardo]],<ref>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 5}}.</ref> il quale legittimamente o meno reclamava la corona d'Inghilterra grazie alle supposte promesse di Aroldo ed Edoardo il Confessore, per lungo tempo vissuto alla sua corte.<ref group=N>Rex fa comunque notare che, se davvero Guglielmo fosse stato l'erede designato d'Inghilterra, alla notizia della malattia di Edoardo non avrebbe perso tempo e si sarebbe subito recato al suo capezzale, cosa che invece non accadde. ''Cfr.'' {{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 1}}.</ref><ref name=Chesterton39/><ref name=Rex-I-1>{{Cita|Rex 2012|cap. ''Introduction'', p. 1}}.</ref> Inoltre Aroldo ruppe il suo fidanzamento che c'era stato tra sé econ una delle figlie di Guglielmo (da alcuni identificata come [[Adeliza di Normandia|Adeliza]] o [[Agata di Normandia]]),<ref name=Rex-2-7/> sposando in seconde nozze la nobildonna [[Edith di Mercia]], già sposa del re del Galles [[Gruffydd ap Llywelyn]] e sorella di Morcar ed Edwin di Northumbria,<ref name=Burke-1-12>{{Cita|Burke 2021|cap. 1, p. 12}}.</ref><ref name=DeVries157>{{Cita|DeVries 1999|p. 157}}.</ref><ref name=Walker157>{{Cita|Walker 1997|p. 157}}.</ref> recando un ulteriore affronto al duca<ref>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', pp. 7-8}}.</ref> e tentando così di troncare tutti i legami con lui.<ref group=N>In realtà le fonti non sono concordi sulla data del secondo matrimonio di Aroldo, e secondo alcuni i due erano già sposati da qualche tempo al momento dell'ascesa al trono di lui. ''Cfr.'' {{Cita|Rex 2017|cap. ''10 - Discord and Downfall''}}.</ref><ref name=Rex-2-4>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 4}}.</ref>
 
[[File:BayeuxTapestryScene29(crop2).jpg|miniatura|Due rappresentanti dell'aristocrazia offrono la corona ad Aroldo (arazzo di Bayeux)]]
 
Cominciò quindi un'intensa opera propagandistica da parte della corte normanna, volta a demonizzare Aroldo e a coalizzare nuovi alleati contro di lui.<ref name=Rex-I-1/> In breve tempo, forte del suo potere, Guglielmo riuscì ad assicurarsi la neutralità di [[Filippo I di Francia]] e di [[Conan II di Bretagna]], mentre il [[sacro romano imperatore]] [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] giurò che avrebbe difeso la Normandia in caso di invasione esterna.<ref name=Rex-2-10>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 10}}.</ref> Il più influenzato fra i potenti dell'epoca fu tuttavia [[papa Alessandro II]]: sfruttando i dissidi con l'intraprendente [[arcivescovo di Canterbury]] [[Stigand]], sostenitore di Aroldo, l'ambasciata inviata da Guglielmo, con a capo l'ambizioso monaco [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco di Pavia]] e grazie all'aiuto dell'allora cardinale Ildebrando di Soana (futuro [[papa Gregorio VII]]),<ref name=Rex1011>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', pp. 10-11}}.</ref> riuscì a convincere il pontefice della giustezza delle proprie ragioni.<ref name=Rex-2-10/> Nonostante le proteste del [[collegio cardinalizio]], che malvedeva una guerra tra cristiani che andasse a turbare la [[Pace di Dio]],<ref name=Rex1011/> Alessandro II condannò Aroldo per aver infranto il giuramento di fedeltà prestato a Guglielmo su delle sacre reliquie, benedicendo quindi la prossima spedizione per punire il sacrilego e legittimando le pretese normanne.<ref name=Chesterton39/><ref name=Rex-2-8>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 8}}.</ref> Il pontefice concesse inoltre a Guglielmo di utilizzare lo stendardo papale in battaglia, indicendo, di fatto, una [[crociata]] contro l'Inghilterra anglosassone.<ref>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 11}}.</ref> Alessandro II avrebbe poi comunque condannato l'eccessiva violenza normanna perpetrataesercitata durante la conquista, soprattutto nella [[devastazione dell'Inghilterra settentrionale]].<ref>{{Cita|Walker 1997|pp. xxiii-xxiv}}.</ref>
 
In realtà Guglielmo non era nuovo a simili tattiche: solo pochi anni prima si era impossessatoappropriato della regione del [[Maine (provincia)|Maine]] vantandovantandone unil reclamopossesso, analogoanalogamente a quanto stava allora tentando con l'Inghilterra, spodestandone i legittimi conti [[Gualtiero III del Vexin|Gualtiero]] e [[Biota del Maine|Biota]] e facendoli con tutta probabilità assassinare (e gli stessi cronisti normanni come [[Orderico Vitale]] non esitano a confermarlo).<ref name=Rex-2-6>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 6}}.</ref>
 
==== Primi atti di governo ====
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Come primo gesto da re, Aroldo si recò in visita nell'[[Inghilterra settentrionale]] per rinsaldare l'alleanza con [[Morcar]], [[conte di Northumbria]],<ref name=DeVries163>{{Cita|DeVries 1999|p. 163}}.</ref><ref name=Walker157/> che non aveva partecipato alle precedenti riunioni del ''witan''.<ref name=Rex-2-4/> Durante la visita venne guidato dal vescovo [[Vulstano di Worcester]], futuro santo e unico tra i vescovi anglosassoni a conservare la propria posizione dopo la conquista normanna.<ref name=DeVries163/> Rientrato a Londra, fece immediatamente coniare nuove monete con la propria effigie per rivitalizzare l'economia e farsi conoscere dalla popolazione,<ref name=DeVries163/> riconobbe i diritti del clero anglosassone e decretò un inasprimento delle pene per i delinquenti comuni, che avevano imperversato maggiormente sotto il debole regno di Edoardo il Confessore.<ref name=Rex-2-4/>
 
Conscio delle invasioni che presto l'Inghilterra avrebbe dovuto presto affrontare altre invasioni, convocò un nuovo ''witan'' per la Pasqua 1066 per progettare coi nobili nuove ingenti fortificazioni a difesa del regno.<ref name=Rex-2-4/><ref name=DeVries163/> Nel frattempo installòcollocò propri uomini di fiducia in posizioni strategiche, soprattutto nel mondo ecclesiastico, nominando vari nuovi [[vescovo|vescovi]] e [[abate|abati]].<ref name=Rex-2-7/><ref name=DeVries157/>
 
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio del 1066 apparve nel cielo la [[cometa di Halley]], chiaramente visibile da tutta Europa.<ref name=Rex-2-9>{{Cita|Rex 2012|cap. ''2 - A Disputed Coronation'', p. 9}}.</ref> In Inghilterra la visione fu interpretata come un cattivo presagio, nello specifico il segnale della prossima invasione normanna in conseguenza della morte di Edoardo il Confessore<ref name=Rex-2-9/> (come dimostra anche la narrazione nell'arazzo di Bayeux, dove nella scena 33 la presenza della cometa pare deformare tutto ciò che la circonda).<ref>{{Cita|Provero 2020|p. 70}}.</ref>