BDSM: differenze tra le versioni

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In un rapporto BDSM non mancano mai però momenti di grande tenerezza, in cui non c'è né dolore né tensione emotiva, ma solo grande rilassamento per entrambi i partner. Solitamente al termine di un rapporto BDSM il partner dominante pratica l{{'}}''aftercare'' nei confronti del sottomesso, ovvero si dedica con affettuosa attenzione alla sua cura elargendogli spesso anche dei "premi". Nei rapporti non continuativi è la "riappacificazione" alla fine di un gioco di dominazione, mentre nei rapporti 24/7 questi momenti possono essere più casuali e non collegati a qualche specifica situazione.
 
Secondo una ricerca le persone che praticano BDSM sanno cosa vogliono davvero in termini sessuali e non hanno paura di "soddisfarsi",soddisfarsi”: questo li rende molto più propensi all'apertura mentale e a fare nuove esperienze<ref>{{cita pubblicazione|autore=Andreas A.J. Wismeijer|autore2=Marcel A.L.M. van Assen|mese=agosto|anno=2013|titolo=Psychological Characteristics of BDSM Practitioners|rivista=The Journal of Sexual Medicine|volume=10|numero=8|pp=1943-1952|doi=10.1111/jsm.12192}}</ref>.
 
Il sesso nella sua forma tradizionale è presente in misura minoritaria nel rapporto BDSM, se non addirittura completamente [[Sublimazione (psicologia)|sublimato]]; ciò nonostante, i normali rapporti di coppia sono chiamati con il termine anglosassone ''vanilla'' (dal gusto piacevole ma non particolarmente saporito della vaniglia) che sottolinea la minore intensità emotiva rispetto ai rapporti BDSM.