Richard Wagner: differenze tra le versioni
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==Wagner e l'Italia==
[[File:Wagner Campiello Vendramin Venezia.png|thumb|Venezia, Campiello Vendramin Cannaregio, 2040]]
Il compositore amava molto l'[[Italia]]: in diverse città trovò ispirazione e pace per comporre. A [[Venezia]] (dove morirà) scrisse parte del ''Tristano'', a [[La Spezia]] ebbe in sogno l'ispirazione per il [[preludio]] della ''Tetralogia'', a [[Ravello]] e nel [[Duomo di Siena]] immaginò
Il 1º novembre 1871 viene eseguita la prima del ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'' al [[Teatro comunale (Bologna)|Teatro Comunale]] di [[Bologna]], prima rappresentazione in assoluto di un'opera di Wagner in [[Italia]]. L'arrivo a Bologna dell'opera del compositore tedesco è frutto dell'interessamento del sindaco [[Camillo Casarini]] e avviene su pressione della stampa cittadina, dominata dalla figura del giovane assessore [[Enrico Panzacchi]]. Le "stramberie della musica dell'avvenire" trovano opposizione tra gli influenti soci della Società Felsinea, che considerano Wagner "incomprensibile come un geroglifico egiziano", tra i liberali moderati e soprattutto tra i clericali, che si scagliano con aspri articoli contro il "[[Massoneria|frammassone]]" Wagner. Sotto la guida del maestro [[Angelo Mariani (direttore d'orchestra)|Angelo Mariani]], cantano il tenore [[Italo Campanini (tenore)|Italo Campanini]] (Lohengrin), Bianca Blume (Elsa), Maria Löwe Destin (Ortruda), Elisa Stefanini Donzelli e Pietro Silenzi. Il Teatro Comunale è gremito in ogni ordine e accoglie i più bei nomi dell'aristocrazia bolognese, fra cui Enrico Panzacchi e [[Alfredo Oriani]]. Il successo è fin dalla prima straordinario: gli artisti e il direttore vengono più volte richiamati alla ribalta. A una delle quattordici repliche presenzierà anche [[Giuseppe Verdi]], accompagnato da [[Arrigo Boito]]. Il 31 maggio 1872 il Consiglio municipale assegnerà a Wagner la cittadinanza onoraria. Il Teatro Comunale diverrà il tempio del culto wagneriano in Italia: a Bologna si terranno anche le prime italiane di ''[[Tannhäuser (opera)|Tannhäuser]]'' (1872), ''[[L'olandese volante (opera)|L'olandese volante]]'' (1877), ''[[Tristano e Isotta]]'' (1888) e ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]]'' (1914, prima assoluta europea, fino ad allora esclusiva di Bayreuth). Al ''Lohengrin'' sarà intitolato anche un profumo: un doppio "estratto olezzante", che un avviso a pagamento definirà indispensabile a "chiunque aspiri all'eleganza".
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