Progetto Iceworm: differenze tra le versioni
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== Eredità e impatto ambientale ==
Nonostante gli scopi veri e propri del progetto Iceworm non fossero prettamente scientifici, alcune ricerche condotte nel suo ambito si rivelarono comunque utili, fornendo alcune tra le prime [[Carota di ghiaccio|carote di ghiaccio]], studiate dai climatologi ancora negli [[anni 2020]].<ref>{{cita libro|nome=Willi |cognome=Dansgaard |titolo=Frozen Annals, Greenland Ice Cap Research |anno=2005 |editore=Niels Bohr Institute |città=[[
Un altro tipo di eredità lasciata dal progetto è quella costituita dagli impianti e dai rifiuti che, sebbene smantellati, sono stati lasciati per la maggior parte in Groenlandia nella convinzione che essi sarebbero stati sepolti per sempre sotto la neve e i ghiacci della calotta. Secondo uno studio del 2016, il sito costituisce oggi una seria minaccia che, con il progredire dello scioglimento dovuto al [[riscaldamento globale]], potrebbe portare entro il 2100 all'inquinamento dell'acqua di fusione, che dalla calotta defluisce in mare, con circa {{formatnum:20000}} litri di sostanze chimiche varie e circa 24 milioni di litri di liquami non trattati.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Colgan |nome1=William |etal=sì|data=4 agosto 2016 |titolo=The abandoned ice sheet base at Camp Century, Greenland, in a warming climate |rivista=Geophysical Research Letters |volume=43 |numero=15 |pp=8091-8096 |doi=10.1002/2016GL069688|bibcode=2016GeoRL..43.8091C |accesso=23 febbraio 2024}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.lifegate.it/groenlandia-camp-century-rifiuti-tossici|titolo=Groenlandia: dallo scioglimento dei ghiacci, una base militare colma di rifiuti tossici tornerà in superficie|data=19 settembre 2017|nome=Andrea|cognome=Barolini|editore=LifeGate|accesso=27 febbraio 2024}}</ref> Studi successivi effettuati valutando i diversi scenari di riscaldamento globale, noti come RCP,<ref>{{cita web|editore=National Centre for Climate Services NCCS|url=https://www.nccs.admin.ch/nccs/it/home/cambiamenti-climatici-e-impatti/le-informazioni-di-base-sul-clima/cosa-sono-gli-scenari-di-emissione-.html|titolo=Cosa sono gli scenari di emissione?|accesso=20 febbraio 2024}}</ref> e utilizzando rilevamenti radar che hanno mostrato che, da una profondità iniziale di 8 m nel 1959, la rete di tunnel era compresa tra 45 e 55 m di profondità nel 2017 e che il 95% del campo detritico del sottosuolo si trova ora a profondità superiori a 32 m, hanno stimato come estremamente improbabile che l’acqua di fusione superficiale interagisca con il campo di detriti del sottosuolo a Camp Century prima del 2100 in tutti gli scenari RPC.<ref name="end">{{cita pubblicazione|cognome1=Vandecrux |nome1=Baptiste|etal=sì|data=22 marzo 2021|titolo=Firn Evolution at Camp Century, Greenland: 1966–2100|url=https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/feart.2021.578978/full|rivista=[[Frontiers in Earth Science]]|volume=9 |doi=10.3389/feart.2021.578978|accesso=23 febbraio 2024}}</ref> Tuttavia, nello stesso studio viene dichiarato che, mentre le ricerche pionieristiche sulla [[glaciologia]] e sulla climatologia intraprese a Camp Century negli anni 1960 forniscono un patrimonio scientifico quasi senza pari tra i siti di ricerca sulla calotta glaciale groenlandese, la storia militare del sito gli conferisce oggi un significato sociale imprevisto alla luce del [[cambiamento climatico]].<ref name="end" />
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