Indirizzo MAC: differenze tra le versioni

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Rappresenta in sostanza un identificativo per un particolare dispositivo di rete a livello di [[rete locale]]: ad es. due schede di rete in due diversi calcolatori avranno due diversi nomi (e quindi diversi indirizzi MAC), così come avranno nomi diversi una scheda [[Ethernet]] ed una scheda [[wireless]] posizionate nel medesimo [[computer]].
 
La maggior parte dei [[Livello datalink|protocolli di livello 2]] usano uno dei tre spazi di numerazione regolati dall'[[IEEE]]: '''MAC-48''', '''EUI-48''', e '''EUI-64'''. Essi sono progettati per essere globalmente unici, anche se non tutti i protocolli di comunicazione richiedono tale caratteristica. L'IEEE rivendica i [[marchio|diritti]] sui nomi "EUI-48" e "EUI-64". (La sigla "EUI" sta per '''Extended Unique Identifier''').
 
È distinto dall'[[indirizzo IP]] che è invece un indirizzo di [[livello di rete|livello 3]] necessario per interconnettere (''internetworking'') i terminali di una sottorete locale con quelli di altre sottoreti eterogenee garantendo [[interoperabilità]] tra esse ovvero per l{{'}}''instradamento indiretto'' tramite l'omonimo [[protocollo di rete]] [[Internet Protocol|IP]] all'interno del paradigma [[suite di protocolli Internet|TCP-IP]] della rete [[Internet]].
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I tre sistemi di numerazione utilizzano lo stesso formato, differendo soltanto nella lunghezza dell'identificatore. Gli indirizzi si dividono in "indirizzi universally administered" e "indirizzi locally administered".
 
Gli indirizzi '''universally administered''' vengono assegnati ai dispositivi dal loro produttore; e vengono talvolta chiamati "indirizzi burned-in". I primi tre [[ottetto (informatica)|ottetti]] (in ordine di trasmissione) identificano l'organizzazione o il produttore che ha emesso l'identificatore e rappresentano l'Organizationally Unique Identifier (OUI). I successivi tre (MAC-48 ed EUI-48) o cinque (EUI-64) ottetti sono assegnati dal produttore che deve rispettare il solo vincolo dell'univocità. L'IEEE prevede che lo spazio MAC-48 non sia esaurito prima dell'anno [[2100]], mentre non ci si aspetta l'esaurimento degli indirizzi EUI-64 in un futuro ragionevolmente vicino.
 
Gli indirizzi '''locally administered''' vengono assegnati ad un componente dall'amministratore di rete, annullando l'indirizzo burned-in. Gli indirizzi locally administered non contengono gli ottetti OUI.
 
Gli indirizzi universally administered e locally administered si distinguono per mezzo del settaggio del secondo [[bit meno significativo]] del byte più significativo dell'indirizzo (cioè il primo byte a sinistra dei 6 byte dell'indirizzo, come in figura). Se il bit è impostato a 0 identifica un indirizzo ''universally administered''; se viceversa è impostato a 1, identifica un indirizzo ''locally administered''. Tale bit vale quindi 0 in tutti gli OUI. Per esempio, 02-00-00-00-00-01 è un indirizzo locally administered.<ref>{{Cita web |url=http://standards.ieee.org/regauth/groupmac/tutorial.html |titolo=Universally administered |accesso=19 febbraio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070516065214/http://standards.ieee.org/regauth/groupmac/tutorial.html |dataarchivio=16 maggio 2007 |urlmorto=sì }}</ref>
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==Visualizzazione e modifica ==
Per visualizzare l'indirizzo MAC della propria scheda di rete i [[sistema operativo|sistemi operativi]] forniscono in genere un comando specifico da digitare su [[Shell (informatica)|shell]] testuale; tale comando su Windows è '''ipconfig /all''' ('''ifconfig -a''' su Linux) mentre il comando '''arp -a''' visualizza l'intera ''Arp cache'' dell'eventuale rete locale a cui il PC è connesso.
 
Sebbene l'indirizzo MAC sia permanente di natura, esistono alcuni metodi che permettono di camuffarlo, operazione che in gergo tecnico viene detta [[MAC spoofing]]. La modifica può essere utile per motivi di privacy, ad esempio collegandosi ad una rete [[Wi-Fi]] libera, o per motivi di interoperabilità. In ogni caso queste modifiche sono puramente software e non permanenti: al riavvio del sistema viene ripristinato l'indirizzo MAC originale memorizzato all'interno del dispositivo hardware.