Elizabeth Short: differenze tra le versioni

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Elizabeth Short nacque nel [[quartiere]] di [[Hyde Park (Massachusetts)|Hyde Park]] a [[Boston]], e si trasferì in tenera età a [[Medford (Massachusetts)|Medford]] ([[Massachusetts]]) assieme alla [[madre]] Phoebe Mae e alle quattro sorelle, dopo che suo padre Cleo nell'ottobre [[1930]] aveva abbandonato la [[famiglia]] per trasferirsi a [[Vallejo]] ([[California]]).
 
[[File:Black Dahlia Mugshot.jpg|thumb|upright=1.2|left|Foto segnaletica della Short scattata dopo l'arresto per aver bevuto alcolici quando la sua età non lo avrebbe legalmente consentito]]
Sofferente di [[asma]], Elizabeth, Betty per gli amici anche se lei preferiva essere chiamata Beth, passava l'[[estate]] con la famiglia a Medford e l'[[inverno]] in [[Florida]] per curarsi. Abbandonò presto gli studi per andare a lavorare come [[cameriera]]. A 19 anni decise di lasciare la madre e di andare a vivere con il padre in California, con cui andò a [[Los Angeles]]. La loro coabitazione durò poco: dopo un litigio Elizabeth lasciò la casa e trovò lavoro a [[Camp Cooke]], in [[California]], in un ufficio postale.
 
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=== La morte ===
[[File:Black Dahlia Mugshot.jpg|thumb|upright=1.2|left|Foto segnaletica delladi Elizabeth Short scattata dopo l'arresto per aver bevuto alcolici quando la sua età non lo avrebbe legalmente consentito]]
 
Il 15 gennaio il corpo di Elizabeth Short fu trovato a [[Leimert Park]], un quartiere meridionale di Los Angeles, abbandonato in un terreno non edificato sul lato ovest del South Norton Avenue tra Coliseum Street e la West 39th Street ({{coord|34.0164| -118.333|region:US_scale:10000|display = inline}}). Il corpo fu scoperto intorno alle 10 del mattino dalla signora Betty Bersinger, a passeggio con la figlia di tre anni.<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Julia Scheeres|url=http://www.crimelibrary.com/notorious_murders/famous/dahlia/2.html|titolo=Black Dahlia|editore=Crime Library|accesso=14 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140415055702/http://www.crimelibrary.com/notorious_murders/famous/dahlia/2.html|dataarchivio=15 aprile 2014}}</ref><ref name="severed">{{Cita|Gilmore, 2001|}}.</ref> Inizialmente la signora Bersinger pensò che si trattasse di un [[manichino]] abbandonato<ref name="severed" />, ma una volta capito che era un cadavere la Bersinger corse alla casa più vicina e telefonò alla polizia.<ref name="severed" />